«Chi si misura col proprio talento sa come questo sia pressoché totalizzante nel mettere in ombra qualsiasi altra, più che lecita, aspettativa».

«Buttano via il loro tempo! Sempre più spesso, i giovani subiscono la solitudine, pur non prendendo i voti, si costruiscono spazi di clausura».

«Ti sei arrampicata sulle mie ginocchia ed hai provato allora una delicata vertigine, un senso di spaesamento che ti ha spinta ad abbandonarti tra le mie braccia, come una nave che getta la sua ancora in un porto sicuro».

«Ti ho vista, nascosta dentro al tuo pigiama, frugare animatamente sotto al mio cuscino, per raccogliere un improbabile indizio, un qualcosa che ti dicesse di me più di quanto io ti avessi già potuto raccontare».

«Mi accendo, già solo a sfiorarti!  Spengo la abat-jour, nel gioco dei chiaroscuri voglio immaginarti».

«Avrò anche le mani bucate, ma sei stata tu che, nel cavalcare a grandi mosse la velocità della tua rabbia, ancor prima, mi hai rubato il cuore e poi mi hai lasciato a piedi».

«Sono di ieri e di oggi come fosse già domani, i poeti vivono fuori dal tempo».

«Mi sono tolte le scarpe, volevo contemplarti».

L'ordine della libertà negata è la mia ultima raccolta di aforismi - Lupi editore(giugno 2024) 

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«È difficile immaginarla per com'è! Forte e chiara, la verità arriva senza preavviso e fa male come uno schiaffo messo a segno in faccia».

«Quando la speranza è l’ultima a morire, il desiderio è il primo a vivere».

«Se dalle mie tante lettere inviate loro ne ho sempre ricavato poche risposte, è perché i miei interlocutori hanno più case che indirizzi a cui far risalire una residenza certa».

«T’amo: ho scritto di te con una matita spuntata su di una battigia bagnata».

«Le parole, anche le più giuste, se dette al momento sbagliato, possono diventare prima moleste e poi indigeste».

«Predestinati dai sensi a vivere tutte le emozioni. Io credo che in amore non si possa che essere generosi, se e quando confortati dalle più giuste ragioni».

«Nel novero delle persone che amo, chi non mi fa pesare il suo vestito sul mio essere spoglio».

«Le profezie descritte dai profeti ci sono state cantate dai poeti».

«Nel suo essere immanente lo spirito che ci abita, indipendentemente dalla ragione del nostro grado di consapevolezza, forgia l’unicità del nostro carattere».

«Speranza non prometti per quanto chiedi! Tuttavia non conosco via diversa dalla tua».

«Mi chiedesti dove fossi mai stata per tutto quel tempo ed io ti risposi che, poco prima di essermene nuovamente andata, ero rientrata, e che, per quanto troppo vicino al mio addio, eri troppo distante da me. Sì! Tu non mi avresti potuto vedere per come veramente sono, anche se avresti tanto voluto».

«Gli innamorati sono indistintamente riconoscibili. Trovane uno che, poco distante, trovi anche l’altro».

«Colta dalla sponda ti ho salvata dall’impeto dell’onda».

«Dove tu devi ancora arrivare, proprio perché insieme facciamo, io non posso già venire. Dunque, rallento e ti aspetto».

«Al silenzio della parola, il traguardo dello scrittore».  

«Sono salita sui tuoi piedi per raggiungere le tue labbra».

«Della stessa velocità circolante a senso unico alternato, la nostalgia e la speranza. L’una ci riporta al passato, l’altra ci proietta al futuro».

«Mi accende il cuore: l’amore che provo per i tuoi versi rende mute le mie piccole parole».

«Nel contemplare la tua bellezza non posso esonerarmi dal vincolarmi ad un reciproco rispetto».