«Lo Strudel di mele più buono d'Europa, almeno così dice il mio commercialista... che evidentemente viaggia in lungo e in largo per l'Europa...
... E non è un rotolo, come alcuni lo intendono e così lo fanno, ma un fagotto allungato che al taglio mostra la pasta solo all'esterno. Pasta croccante e friabile! |
Sistemate sul tagliere
la farina (gr. 250), il burro tagliato a dadini (gr. 125), lo zucchero (un
cucchiaio da minestra) e un pizzico di sale. Impastate il tutto con il latte e
lavoratelo quanto basta per rendere l’impasto elastico ed omogeneo. Fate una
pagnotta e infarinatela; poi avvolgetela con un tovagliolo di tela e
lasciatela riposare per circa mezz’ora. Lavate le mele (5-6 di pezzatura media)
che devono essere non troppo mature. Sbucciatele e tagliatele a tocchetti, non
troppo fini. Mettetele in un contenitore e unitele assieme al pangrattato,
all’uvetta sultanina ammollata in acqua tiepida, ai pinoli e alla cannella
sbriciolata. Riprendete in mano l’impasto e stendetelo sul tagliere con il
matterello. La sfoglia vi deve risultare sottile, ma non troppo, e di forma più o
meno rettangolare. Infarinatela affinché non si appiccichi al piano
di lavoro. Stendete con un cucchiaio un velo di marmellata di prugne; poi
prendete il composto di mele e disponetelo al centro per tutta la lunghezza della
sfoglia. Sovrapponete i quattro lembi della sfoglia di risulta fino ad
incollarli. Lo strudel vi deve risultare compatto e senza lacerazioni
dell’involucro esterno. Infornatelo a 200 gradi, per circa un’ora. A cottura
ultimata, lasciatelo raffreddare; poi spolverizzatelo abbondantemente con zucchero
a velo vanigliato. Lo strudel, solo il giorno dopo, lo potrete apprezzare in tutte le
sue prelibate qualità organolettiche».
mele renette, mi raccomando! ;)
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