«Sono concitata all’idea di un altro dietro di me. Mi guardo allo specchio, ma si appanna. Fulminea, mi giro. Profondità di campo, il vuoto della stanza. Sono sola e siamo alle solite. Tu invisibile del plausibile inspiegabile alla ragione, dimmi, quanto ti diverti a giocare a nasconderti dentro le mie paure!? Una volta per tutte, palesati in tutta coscienza!».
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