«Vigliacchi decerebrati! Mi richiamo alla memoria, nel caso che avvistaste il sentore di possederne ancora una. Pusillanimi inconfessati! Mi appello all’intelligenza che a questo punto dubito abbiate ricevuto in dote. Ma a quale santo pensate di aggrapparvi quando l’incontrastata morte si impossesserà di voi? Non potrete più piangere sul latte versato... Giocherete con infamia ad emularvi; colpevoli di essere state vittime afflitte da un complice concitato masochismo».
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