Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».
martedì 31 marzo 2015
mercoledì 25 marzo 2015
lunedì 23 marzo 2015
domenica 22 marzo 2015
mercoledì 18 marzo 2015
martedì 17 marzo 2015
«Favola sognata: La
tartaruga e la farmacia... Uomini a metà, dai piedi in su... In una farmacia
dall'arredo antico... Temo per la mia tartaruga che gira veloce tra i piedi di
questa gente. La sollevo di getto! me la metto in tasca. Esco e mi riporto in
strada. Morale... Ogni
cura è vana, se non recuperi la memoria della tartaruga nella
casa dell’elefante».
domenica 15 marzo 2015
«Lo Strudel di mele più buono d'Europa, almeno così dice il mio commercialista... che evidentemente viaggia in lungo e in largo per l'Europa...
... E non è un rotolo, come alcuni lo intendono e così lo fanno, ma un fagotto allungato che al taglio mostra la pasta solo all'esterno. Pasta croccante e friabile! |
Sistemate sul tagliere
la farina (gr. 250), il burro tagliato a dadini (gr. 125), lo zucchero (un
cucchiaio da minestra) e un pizzico di sale. Impastate il tutto con il latte e
lavoratelo quanto basta per rendere l’impasto elastico ed omogeneo. Fate una
pagnotta e infarinatela; poi avvolgetela con un tovagliolo di tela e
lasciatela riposare per circa mezz’ora. Lavate le mele (5-6 di pezzatura media)
che devono essere non troppo mature. Sbucciatele e tagliatele a tocchetti, non
troppo fini. Mettetele in un contenitore e unitele assieme al pangrattato,
all’uvetta sultanina ammollata in acqua tiepida, ai pinoli e alla cannella
sbriciolata. Riprendete in mano l’impasto e stendetelo sul tagliere con il
matterello. La sfoglia vi deve risultare sottile, ma non troppo, e di forma più o
meno rettangolare. Infarinatela affinché non si appiccichi al piano
di lavoro. Stendete con un cucchiaio un velo di marmellata di prugne; poi
prendete il composto di mele e disponetelo al centro per tutta la lunghezza della
sfoglia. Sovrapponete i quattro lembi della sfoglia di risulta fino ad
incollarli. Lo strudel vi deve risultare compatto e senza lacerazioni
dell’involucro esterno. Infornatelo a 200 gradi, per circa un’ora. A cottura
ultimata, lasciatelo raffreddare; poi spolverizzatelo abbondantemente con zucchero
a velo vanigliato. Lo strudel, solo il giorno dopo, lo potrete apprezzare in tutte le
sue prelibate qualità organolettiche».
giovedì 12 marzo 2015
martedì 10 marzo 2015
lunedì 9 marzo 2015
venerdì 6 marzo 2015
giovedì 5 marzo 2015
domenica 1 marzo 2015
I sandali - viandanti dello Spirito - conducono
attraverso il cuore a Dio, in un anelito dell'anima alla materia senza tempo e
senza spazio, nell'oblio e nella dimenticanza di sé, in un a-tu-per-tu con la
coscienza e con Dio, per mezzo del silenzio, ancoraggio dell'anima all'Eterno.
L'incontro con il Padre avviene nella meraviglia e nello stupore, scoprendo,
con le mani levate al cielo, l'inarrestabile desiderio di ascesi e di
preghiera. Il dono guadagnato, dell'uomo forte, nel rinnegamento del proprio
ego, conduce l'uomo alla riscoperta di sé, nell'essenzialità della sua
esistenza.
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