«Sì... Sono
senza spazio e senza tempo... le parole bisogna saperle attendere più che
pensarle... quando ci sono arrivano e ci sorprendono! Sono incomplete, ma a volte
sanno contemplare il nostro essere e restituircelo scritto».
Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».
"Yes.. I'm timeless and spaceless... words have to be waited for, rather than thought about... When words are there, they've come unexpected! Words are incomplete, but sometimes they can contemplate our being and return it to us written-like."
RispondiElimina(Traduzione di Antonella Cenni – Dialoghista)
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