«Avvenne in un tempo di uno spazio parallelo, allorché, ignoti osservatori, mi chiesero di tornare a scrivere di tutte le cose che, in animo di dovere dire, io solo avrei potuto redigere, di volta in volta, perché concessomi, se solo avessi voluto. Se solo avessi avuto l’assoluta presunzione di potercela fare».
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