«Ho sempre vissuto l’amore come la massima espressione della poesia: l’amore sublimato; l’amore che non si consuma in terra; l’amore che cresce nell’attesa che si compiano le aspettative puntualmente e inesorabilmente disattese, perché diverse da quelle sognate. L’amore che, comunque vada, si ricarica come un carillon a manovella e, nella musica dei ricordi passati, vive di un suo moto perpetuo».
Nessun commento:
Posta un commento