«Ti sei fatta legare al palo. Ti sei fatta mettere il bavaglio. Ma non dipendeva da te! Chi ti doveva difendere dov’era? E dire che eri la più avvenente. Ed ora sei prigioniera, una tra le tante. Sostantivo femminile di un desiderio invertebrato. Mia amata Libertà è al servizio del tuo indicibile, che io dispongo, qui e adesso, l’urlo delle mie corde vocali».
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