Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

venerdì 27 settembre 2019


«Io penso che l’uomo di quanto gli è stato concesso di fare, per il verso giusto, non faccia mai abbastanza. Infatti tutta la sua cultura gli è ancora insufficiente alla sua natura!».
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Pubblicato da alle

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