«La collera che hanno in corpo ora la scagliano contro chi ha avuto il coraggio di resistere, di dire NO, di fare ciò che loro stessi avrebbero voluto fare ma che, per mille deboli false ragioni, non ne hanno avuto l’ardire. Divorati dal cinismo, questi indegni che alimentano la guerra di quartiere, non meritano neanche quella deplorevole considerazione che d’ufficio spetta al più misero dei vigliacchi».
Nessun commento:
Posta un commento