Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

mercoledì 11 dicembre 2024

«Non possiamo non trovarci tutti d’accordo, quando, per il principio di pertinenza, secondo natura, diciamo che la madre non può che essere femmina! Diversamente non possiamo affermare, a meno che, e qui mi riferisco ai sostenitori della società liquida di Bauman, non si voglia dimostrare che l’acqua possa naturalmente, anche se non forzata dall’uomo, andare all’insù».

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