«Non vorrei dire... Ma non posso avere la presunzione di scrivere per tutti i palati. Anche perché non è sempre detto che una parola semplice, in luogo di una parola difficile, ci renda più comprensibili ai nostri lettori. Pertanto, mi ritengo soddisfatto di anche solo un pellegrino che, nel leggermi, trovi una sua perduta risposta al suo continuo interrogarsi».
Nessun commento:
Posta un commento