Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».
mercoledì 27 novembre 2024
«Che si celasse in questo inizio di romanzo una
terribile fine, già lo si sapeva. Non il più forte ma il più adatto, con un’intelligenza
tanto nascosta da sembrare banale, sopravviverà, perché non considerato, alla
dura legge della selezione».
Nessun commento:
Posta un commento