Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

domenica 31 luglio 2016

«Versi rochi e gutturali... Dai camini o in gronda, piccioni tubano ogni risveglio!».

sabato 30 luglio 2016

«In natura le specie estinte non muoiono... si impastano con l’ambiente al vaglio di nuove possibili identità».


venerdì 29 luglio 2016

«Le illazioni infondate... girano in senso antiorario e perturbano dal basso verso l’alto».


mercoledì 27 luglio 2016

«Le coscienze hanno la terra sotto le unghie perché setacciano la verità dal di dentro».


martedì 26 luglio 2016

«Quando c’è grande ansia... c’è chi mangia aria e la trasforma in vento».


lunedì 25 luglio 2016

«Le rondini sono un volo d’anime pie che quando nidificano toccano nuove infanzie».

sabato 23 luglio 2016

venerdì 22 luglio 2016

giovedì 21 luglio 2016

mercoledì 20 luglio 2016

martedì 19 luglio 2016

lunedì 18 luglio 2016

«Due volte al giorno... Anche dalle lancette ferme degli orologi senza carica passa l’ora esatta».


domenica 17 luglio 2016

venerdì 15 luglio 2016

giovedì 14 luglio 2016

«In un periglioso orizzonte... L’erba spettinata dal vento nasconde facilmente i suoi rami secchi».


mercoledì 13 luglio 2016

martedì 12 luglio 2016

«La natura è uno spazio pubblico dove, con presunzione, si esercita un diritto privato».

lunedì 11 luglio 2016

domenica 10 luglio 2016

venerdì 8 luglio 2016

giovedì 7 luglio 2016

mercoledì 6 luglio 2016

lunedì 4 luglio 2016

domenica 3 luglio 2016

«Antiche fisicità... L’editore vuole spessore! Non si fa libro se, per sottigliezza, non si ha sufficiente dorso».


sabato 2 luglio 2016

«Il bambino gioca con l’ombra di un suo presente passato, quando distesa allunga il suo corpo sul verde prato».

venerdì 1 luglio 2016

«Per non farsi prendere dallo sconforto... c’è chi consuma la stanchezza!!!».