Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

lunedì 29 febbraio 2016

«Sopra a un cespuglio di variegato ligustro... rami tronchi barricano il confine di ogni speranza».

domenica 28 febbraio 2016

sabato 27 febbraio 2016

venerdì 26 febbraio 2016

giovedì 25 febbraio 2016

«Il potente ci sbuccia... Mangia la nostra polpa e si accanisce quando non trova l’anima!».

mercoledì 24 febbraio 2016

martedì 23 febbraio 2016

domenica 21 febbraio 2016

sabato 20 febbraio 2016

«Laggiù... vorremmo scavare una preghiera tanto profonda che potesse prendere per mano Dio».

giovedì 18 febbraio 2016

mercoledì 17 febbraio 2016

«L’inizio è la porta che segna il sentiero senza offendere la montagna».

martedì 16 febbraio 2016

«Il sogno deve potere incontrare gli altri... sennò diventa quell'edera che finito il ramo si arrampica su se stessa».

lunedì 15 febbraio 2016

«La parola ‘fine’ in verde mi parla di un qualcosa che non so ancora di dovere scrivere».

domenica 14 febbraio 2016

sabato 13 febbraio 2016

«Delle statue egizie i piedi grandi sono cippo della memoria... custodiscono il cammino nell’aldilà».

venerdì 12 febbraio 2016

mercoledì 10 febbraio 2016

martedì 9 febbraio 2016

«Magia del carnevale... maschere diverse giocano ad avvicinare pensieri distanti dietro a volti imbiancati».

sabato 6 febbraio 2016

«Sul ramo d’alloro... la colomba promette a chi è in ombra la luce del canto».


mercoledì 3 febbraio 2016

«Si disperano anche i santi... chiedono in forza le anime vive dei morti».

martedì 2 febbraio 2016

«Notte insonne... Pensieri a rosario. Conto le pecore e sgranello uva passa».

lunedì 1 febbraio 2016

«Solo i piani sensibili possono interrogarsi sulle percezioni invisibili».