Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

lunedì 30 novembre 2020

«Hanno la folle paura di contrarre la malattia. Addomesticati, si mantengono in vita assoldati dalla morte!».

domenica 29 novembre 2020

«Il confinamento della libertà come pratica prudenziale è un’autorevole prigione!».


sabato 28 novembre 2020

venerdì 27 novembre 2020

«Più dei censori, i lettori sono i primi colpevoli. Affossano lo scrittore ispirato. Separano il contenuto di pensiero dallo stile sintattico. Col filo spinato tirano la linea tra due punti. Poveri ignari non v’è scuola che possa sottrarre ciò che Dio ha voluto dare!».

giovedì 26 novembre 2020

«Se io sono disallineato, riconsidera la tua vana pretesa di essere centro».

mercoledì 25 novembre 2020

«Istintiva e concitata! Dalla disperazione non si può pretendere ponderazione se del problema non vi è in previsione una più che lecita risoluzione».

martedì 24 novembre 2020

«La follia non è mai dell’ignorante, ma del matto che gli dà credito».

lunedì 23 novembre 2020

domenica 22 novembre 2020

«I fumi scaturiti dalla fiamma rivelano il trapasso a folate di un corpo in cenere».

sabato 21 novembre 2020

«Dovremmo riflettere sulla consuetudine e come, in quanto accettata, possa divenire tacita norma da ottemperare!».

venerdì 20 novembre 2020

«Il riscatto degli ultimi inchioderà i primi alle proprie responsabilità! Perché non già chi si proclama vincitore ha logicamente vinto». 


giovedì 19 novembre 2020

«La fisiognomica di Cesare Lombroso non è d’aiuto! I nuovi partigiani chiusi in casa non hanno più rifugio sicuro sulle montagne. Aspettano Godot, sul trasparente web, in una solitudine controllata da anonime mascherine degne di un teatro dell’assurdo. Tutto è inverosimile ed invisibile; tutto è plausibile, giacché indiscutibile! Questa peste inscenata da una religione pagana segue il progetto di un dio minore ed ha l’intento di spezzare l’antico patto di alleanza tra l’uomo e Dio. Ora, a quei pochi consapevoli, vada la responsabilità, di salvare chi brancola nella nebbia, al canto dell’istinto più che al riflesso della ragione».

mercoledì 18 novembre 2020

martedì 17 novembre 2020

«Il nemico che si premunisce della licenza di uccidere, dopo aver commesso il crimine, è convinto di essere innocente!».

lunedì 16 novembre 2020

«Tutte le strade portano a Roma, ciò nonostante una sola strada riporta a casa!».

domenica 15 novembre 2020

«Se ieri ce l’avessero raccontato avremmo pensato ad una barzelletta. Eppure oggi siamo a rievocare il più oscuro medioevo di una repubblica plagiata da una piccola corona».

sabato 14 novembre 2020

venerdì 13 novembre 2020

«La troppa confusione spinge all’esaltazione di credenze accettate a cui prestare liturgica confessione».

giovedì 12 novembre 2020

«Ad un’accettazione di un ragionamento non più razionale che si impone come dottrina del dogma, la disubbidienza civile oppone pacifica protesta, senso critico e accesa volontà di autodeterminazione».

mercoledì 11 novembre 2020

«Quante volte misurandoci a nasconderci avremmo nuovamente acceso il nostro desiderio? Quello dell’ultima giocata non ci aveva segnato! Forse perché, troppo rispettosi della nostra natura, da sempre amiamo non sciuparci». 

martedì 10 novembre 2020

lunedì 9 novembre 2020

 «Irriso dal pensiero unico, alla stregua dell’ultimo degli imbecilli, a difesa mi ritirai, nel consenso di una mia notturna consapevole coscienza, ad organizzare la riscossa che mi avrebbe posto in salvo anche se esiliato nello spazio dell’inimmaginabile oltre frontiera».


domenica 8 novembre 2020

«Io preferisco una vita in onesta solitudine, nel momento in cui sconfitti gli infingimenti dovremo inevitabilmente misurarci con il fiorire degli sguardi sinistri».

sabato 7 novembre 2020

«Ogni cittadino è diventato un potenziale sceriffo di fronte ad un presunto bandito, siamo al far west dentro e fuori ai saloon».

venerdì 6 novembre 2020

«Sì! Amo solo te che mi fai sentire ancora, malgrado non più giovane, semplice, ma non sciocco. Che mi permetti d’esser aperto alla curiosità e alla fragilità inquilina di una grande sensibile impazienza. Amo gli spazi di un’isola inespugnabile, dove noi, pieni d’innocente semplicità, rincorriamo, dalla terra al cielo, la coda dell’aquilone per divenire, nei nostri corpi, anime beate».

giovedì 5 novembre 2020

«Anestetizzati non possiamo dolercene: il coprifuoco ci battezza al sonno!».

mercoledì 4 novembre 2020

martedì 3 novembre 2020

lunedì 2 novembre 2020

«Se c’è ancora un briciolo di coscienza seppur residuale, ditemi in quale fosso è stata gettata. Ditemi dov’è affinché io possa coglierla e dispensarla a quei pochi reduci di uno spappolato sé. Patrioti con al volto le mutande, mascherine ante litteram, incappate in un prolasso degli elastici».

domenica 1 novembre 2020

 «Ci hanno abituati alla costruzione di una verità che, nell’alimentare la paura, ha saputo persuadere».