«Le chiusure dell’uomo cagionano l’impotenza della natura divina».

«D’una baraonda profonda... il cor suo d’urla si dole».

«Un rosario da masticare è un esercizio di fede che consuma la lingua».

«Imbelli dal sorriso beota... I cretini di ogni specie sembrerebbero inopportuni alla vita. Eppure ci sono!».

«Li vedi gravitati di abbacinate fantasie... sono i poeti quando atterrano sul campo base della ragione».

«Se non sai sorriderle... la disciplina diventa un’isola di un’austera prigione».

«Vicini dal conoscersi sono gli ignoranti istruiti... dei miserabili che ti vogliono cretino!».

«Ad una nutrita semplicità l’umiltà si dispone».

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«Giocati a recita... i sentimenti tacciono!».

«Clausura... incastellano preghiere all’Altissimo!».

«Croste di pane e cortecce d’albero... difendono in coerenza di forma, sostanza di contenuto».

«Istintuali... Alla paura infilano il desiderio».

«Esserci... Ricevere in grazia l’impegno di vivere ancora».

«Incongruenze di genere... La Natura è femminile di Stato maschile».

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«Una composizione è una visione d’insieme determinata al riflesso dell’idea del bello».

«... Io sono il poeta dei tre puntini di sospensione che della parola fa estensione di pensiero».

«Ogni camino ha la sua legna così come ogni lanterna ha la sua luce».

«Emozione... In un flusso di trasporto, siamo complici di una lieve sofferenza che ci piace far crescere dentro».

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«A guisa di preghiera... il silenzio a tratti affiora».

«Ai materialoni... una grazia in mano calcifica l’ego».

«Tempi ristretti hanno ragioni imprevedibili».

«Sono invisibili agli occhi... Gli angeli vestono abiti nudi».

«Arida passione! Accende i sensi e brucia i sentimenti».

«Al mondo... il battere tutte le strade della sopravvivenza non rende tanto quanto il praticare le opportune spinte».

«L’attesa disciplina le forme del desiderio».

«Allorché scartato tutto il vuoto non sentimmo più il virgulto del pieno... Brancolammo a far di speranza, sponda».

«In una discesa senza freni abbraccia il cavallo di una ripida salita!».

«Per vedere il dritto delle cose... Il nostro stato ci induce a disporci rovesci!».

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«Verità rovesciate rivelano cuciture promiscue».

«Appellandosi ai santi e ai fanti... dal cavilloso intrigo il Cavaliere recupera il codice d’onore al Divin assenso».

«L’asola è l’isola del bottone».