Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

martedì 30 novembre 2021

«“Lo stallo cognitivo delle persone è sconvolgente!” Sì! Cara Antonella, quanto tu affermi mi par illuminante. Ma in una giurisprudenza fatta all'occorrenza; è ancor più sorprendente fino a quale profondità possa giungere l’onda di risulta di gesta delinquenziali, ciononostante accolte dalla gente con un raccapricciante servilismo».

lunedì 29 novembre 2021

«Il grande amore mi fa scendere dal treno regionale, in una Stazione Locale. Coincidenza astrale, in aperta campagna, lontana dalla Stazione Centrale».

 

domenica 28 novembre 2021

«Quando morrò sarà perché la gratuità del mio tempo si è esaurita. Però fintanto che sarò qua, vita mia, t’amerò dovessi spendere anche l’ultima goccia del mio sangue per realizzarti».

sabato 27 novembre 2021

«Come foglie d’autunno predestinate al prato; al silenzio del foglio bianco, lo scrittore sul far della parola».

venerdì 26 novembre 2021

«Sì! L’amore è, se su una strada tracciata ancora prima che la ragione di sempre decidesse d’incarnarsi in questa vita».

giovedì 25 novembre 2021

«Non riesco a comprendere, perché mi è illogico, come non si possa non amare colei che, tenendoti in grembo per nove lunghi mesi, ti ha dato, mettendo a rischio la sua stessa esistenza, la libertà di determinarti in vita».

mercoledì 24 novembre 2021

«Proprio perché non c’è segnaletica preordinata; posso affermare che non c’è maestro che sappia indicare la Giusta Via, quando non c’è nessuno al mondo che conosca dove di casa sia».

martedì 23 novembre 2021

«Son io, uomo di parola e non vorrei dire, però, se dico faccio! Se però mi trovo nell’impaccio, melanconico triste pagliaccio, saggiamente taccio».

lunedì 22 novembre 2021

«Siamo poi così sicuri che all’uccello in voliera, sottraendolo dalla morte incerta, gli restituimmo il canto alla vita?».

domenica 21 novembre 2021

«Tu! Ora sì che dovresti aver paura, ma delle imprevedibili reazioni di trasmissione dei depressi asintomatici».

sabato 20 novembre 2021

venerdì 19 novembre 2021

«Mi manchi per come tu eri; mia amata, mio desiderio lontano, mia inappagata nostalgia. Noi sempre a sopportare la spina nel fianco di un’incolmabile attesa... quel nostro dovere rinviare a dopo per un senso di responsabilità verso un prima da adempiere».

giovedì 18 novembre 2021

«Ci è inconfutabile l’imperante nuovo se analizzato con gli strumenti del sorpassato vecchio».

mercoledì 17 novembre 2021

«Tarlo dello scrittore!? Ma non posso far altro che analizzare e registrare il linguaggio ecumenico adottato dai capi popolo in una liturgia ricca di voci che, recitate sui social e in piazza, rimandano all’apocalisse e all’evangelo. Questi cercano di emulare i presbiteri quando dal loro pulpito, nell’omelia domenicale, richiamano i pellegrini, accorsi da tutte le parti del paese, alla pace. Ma costoro votati da Dio, e da quale Dio non si sa, non sanno forse che è anche detto: Luca (11, 9-10); Matteo (7, 7-11): Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chi chiede ottiene, chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto?».


martedì 16 novembre 2021

lunedì 15 novembre 2021

domenica 14 novembre 2021

«Proprio perché mi sei cara e unica al mondo, posso baciarti solo se coi piedi a terra mi metto in sicura dalle eventuali vertigini».

sabato 13 novembre 2021

«Entrato in camera tutto profumava di rosa, di acqua di rosa. Un tappeto di petali rosa finiva e iniziava in un nudo corpo, tutto rosa e rugiada, dai pinnacoli amaranto. Più volte ci incontrammo e quand’anche seminammo in terra, non ci dimenticammo mai di rendere grazie al cielo».


venerdì 12 novembre 2021

«La musica è quel qualcosa che la parola sa tenere nascosta. Parola, dell’eclissato, per natur sua, scrittore compositore. Parola che sussurrata, parlata, declamata, cantata, vezzeggiata, straziata o corrotta, viene ad arte dai musicisti, piaccia o non piaccia, con strumenti poi suonata».

giovedì 11 novembre 2021

«Lo smodato protagonismo, cancro della società moderna, ci ha caricati di ego in cielo e ci ha portati alla fame in terra».

mercoledì 10 novembre 2021

«Sulla scelta della parola più opportuna dovrebbe gravare l’inequivocabile congiunto all’imprescindibile. Dunque, mediti chiunque volesse, improvvidamente, improvvisarsi scrittore verace».

martedì 9 novembre 2021

«O non sono mai stato bambino o sono sempre stato adulto; delle due possibilità la seconda mi pare più plausibile, perché analizzando i miei comportamenti di oggi vedo una discreta volontà di voler recuperare gli atteggiamenti giocosi e stupiti della dimensione del bambino che evidentemente non ho mai vissuto e non per mia volontà, ma per congenito stato dell’essere».

lunedì 8 novembre 2021

«Già nelle colonie estive dei mitici anni Sessanta, decennio che va dal ‘60 al ’69, insensibili signorine, alle quale era affidato il compito di vigilarci, purgavano le nostre vivacità imponendoci di stare al buio sul pianerottolo tutta la notte, con le mutande in testa e con i ceci sotto le ginocchia; quando le spie in camera dormivano sopra le lenzuola. Dico a Voi, delatori di oggi asserviti al sistema! Ma quanta pena mi procurate. Tradite i vostri concittadini per lo stesso cinico gusto di vederli puniti».

domenica 7 novembre 2021

«Davanti a te non so mettere le parole al posto giusto. Ti guardo e soprassiedo. Paonazzo lascio che, sospeso all’incanto del momento, le emozioni travalichino le mie intenzioni».

sabato 6 novembre 2021

«Ieri ho ricordato ad una cara amica, talentuosa scrittrice dallo scrivere fluido, che non si può appendere al chiodo un dono; che il dono non risponde al tempo, ma al momento; che il dono mette costantemente i suoi toccati dinanzi allo specchio a rinnovare l’antica promessa di fede. Le ho ricordato soprattutto che il dono è permaloso come quel gatto che sa di essere un giorno abbandonato nel cuore della notte».

venerdì 5 novembre 2021

«Cara madre credimi! Ho lavato i miei panni intrisi di sudore e grazie a Dio non ho visto acqua sporcarsi».


giovedì 4 novembre 2021

«Io non dimentico, segno! Giacché all’appello non vorrei che ai senza nome non fosse poi eventualmente concesso di essere chiamati in causa».

mercoledì 3 novembre 2021

«Ed ora siamo al muro di cartone, consapevoli d’aver vinto pacificamente la Terza Guerra Mondiale che per molti, alla stregua di un videogioco, pare non esserci mai stata. I burattinai, dietro le quinte, hanno già ingaggiato dei duplicanti di cartapesta e da tempo si sono dati alla fuga nei loro Atolli in mezzo all’Oceano. Questi lestofanti delinquenti ci hanno lasciato, con le casse dello Stato completamente vuote, a condire la miseria con pane e cipolla. Armiamoci di coraggio perché finalmente siamo giunti alla battuta finale... quando, allo sbrago della tela bianca, collassano nel nulla i figuri del teatrino delle ombre cinesi».

 

martedì 2 novembre 2021

«Sulle tombe dei lori cari oggi portano, raccolti in mazzi, fiori e vertigini. Pregano di poter rianimare una libertà, forse non del tutto defunta».


lunedì 1 novembre 2021

«Indistintamente amo, ma distintamente vedo chi amare più d’altri devo».