Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

lunedì 8 novembre 2021

«Già nelle colonie estive dei mitici anni Sessanta, decennio che va dal ‘60 al ’69, insensibili signorine, alle quale era affidato il compito di vigilarci, purgavano le nostre vivacità imponendoci di stare al buio sul pianerottolo tutta la notte, con le mutande in testa e con i ceci sotto le ginocchia; quando le spie in camera dormivano sopra le lenzuola. Dico a Voi, delatori di oggi asserviti al sistema! Ma quanta pena mi procurate. Tradite i vostri concittadini per lo stesso cinico gusto di vederli puniti».

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