«Sì! Allarghiamo pure il concetto di libertà ma evitiamo di darne una definizione, onde evitare di cadere, ennesimo deplorevole errore, in un incantesimo che ti fa vivere bene in una riprovevole prigione».
Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».
venerdì 26 aprile 2024
giovedì 25 aprile 2024
mercoledì 24 aprile 2024
«Amo delle parole il suono, quando si ordina seguendo una sua esatta articolata sintassi. Parole che scrivo. Parole che vengono. Parole che, solo in un secondo tempo, mi impegno a contestualizzare e a significare. Non diversa deve essere la fatica del compositore quando sente il suono e lo traduce in note musicali».
martedì 23 aprile 2024
lunedì 22 aprile 2024
domenica 21 aprile 2024
sabato 20 aprile 2024
venerdì 19 aprile 2024
«Dire, fare, baciare, lettera e testamento. La più dura, delle cinque penitenze che mi riservava il gioco, sicuramente era baciare un’adolescente della mia età senza prima arrossire di vergogna. Altri tempi! La poesia, allora, poteva valere tanto quanto i gesti; le stesse attenzioni verso una ragazza potevano consumarsi prima nei sogni e poi solo molto tempo dopo, eventualmente, anche sotto le lenzuola».
mercoledì 17 aprile 2024
martedì 16 aprile 2024
lunedì 15 aprile 2024
mercoledì 10 aprile 2024
martedì 9 aprile 2024
lunedì 8 aprile 2024
domenica 7 aprile 2024
sabato 6 aprile 2024
venerdì 5 aprile 2024
giovedì 4 aprile 2024
mercoledì 3 aprile 2024
martedì 2 aprile 2024
lunedì 1 aprile 2024
domenica 31 marzo 2024
giovedì 28 marzo 2024
mercoledì 27 marzo 2024
martedì 26 marzo 2024
lunedì 25 marzo 2024
domenica 24 marzo 2024
sabato 23 marzo 2024
«Spett.le Redazione anche se non posso far altro che prendere atto di quanto Voi gentilmente mi riferite, dopo anni di collaborazione e di libri venduti, non posso non farmi anche l'idea che, purtroppo e in modo ingiustificato, il Signor Editore, evidentemente, non mi voglia più tra i suoi autori. Cose che capitano! Cose che rispondono all’ordine del registro dei soliti raccomandati. Cose che un domani Vi daranno certamente occasione di pentirvene amaramente. Tanto vi dovevo, cordialmente».
venerdì 22 marzo 2024
mercoledì 20 marzo 2024
martedì 19 marzo 2024
lunedì 18 marzo 2024
domenica 17 marzo 2024
sabato 16 marzo 2024
venerdì 15 marzo 2024
mercoledì 13 marzo 2024
martedì 12 marzo 2024
domenica 10 marzo 2024
sabato 9 marzo 2024
venerdì 8 marzo 2024
«La mia solitudine è un orizzonte, un giardino lussureggiante, un’oasi nel deserto dove rigenerarmi al di fuori della gravità del mio corpo. Ed è così che quando esco di casa e non perché lo cerco ma perché mi capita, mi par di prender quota... di librare nel vuoto. All’inizio non mi sento, poi, superata la prima paura, io sono!».
martedì 5 marzo 2024
lunedì 4 marzo 2024
domenica 3 marzo 2024
«Sì! Ti confesso quanto, dopo tanti anni di vita vissuta insieme, mi gratifichi ancora quando mi chiami per nome di battesimo. Un nome tanto corto, Sante, che non voglio e non posso dimenticarmi di portarmelo addosso. Un nome che non solo mi rappresenta, ma vivifica, se richiamato, il rispetto che tu hai per me ed anche, non di meno, l’ammirazione e l’amore che io provo per te. Mia cara, amata Francesca».
sabato 2 marzo 2024
venerdì 1 marzo 2024
«Ah! Quasi dimenticavo, oggi sono quarantun anni che sono in UNIBO (Università degli Studi di Bologna). Otto anni presso l’Orto Botanico; due anni presso Patologia Vegetale – Facoltà di Agraria; 31 anni presso la Biblioteca Centrale Roberto Ruffilli – Campus di Forlì. Devo dire che mai, e poi mai, avrei pensato di trascorrere l’intera mia vita lavorativa là dove si sarebbero dovute formare le eccellenze del domani se non fossero state fiaccate prima dal peso della cultura, avulsa da ogni natura».
giovedì 29 febbraio 2024
martedì 27 febbraio 2024
«Tu oggi sei là dove io non sarei mai potuto arrivare, perché dagli altri, anche se ben conosciuto, non sono amato. Io che non ho mai accettato quel sottile compromesso che lega la parola al soldo, il pensiero corrotto alle faccende di potere. Ora sì! Ti guardo come tu fossi una statua di bronzo, a memoria dei principi che la storia ti ha voluto decretare e che i piccioni in volo, con carichi pendenti, ti hanno voluto dispensare».
lunedì 26 febbraio 2024
domenica 25 febbraio 2024
«Vorreste forse farmi bere la favola che Voi, cari Editori, siete veramente interessati ai nostri manoscritti? Fate della falsa propaganda quando dite di essere motivati a promuovere nuovi talenti o a dare voce a chi voce non ha. Siete, non a caso, un’industria che progetta e commissiona a terzi! Dov’è in Voi quel ponte di raccordo tra natura e cultura, tra istinto e intelletto... tra il creare sempre nuovi mercati e il fare sopravvivere un’etica professionale?».
sabato 24 febbraio 2024
«Giovani svogliati che amano giocar facile. Educati a risposte comandate, non si pongono delle domande. Polli in batteria che non conoscono più gli spazi lavorativi e ricreativi delle aie a cielo aperto. Questo e tant’altro ancora, dopo aver rimproverato i loro figli, direbbero, se potessero, i nonni dei loro nipoti».
venerdì 23 febbraio 2024
giovedì 22 febbraio 2024
«Le persone potremmo distinguerle in due categorie. Quelle che godono di un certo credito presso l'opinione pubblica, vuoi perché gli è stato concesso, vuoi perché sono semplicemente carismatiche e quelle che soffrono, e per questo a volte sembrano irritabili o giù di catena, perché a memoria d’uomo, da sempre, hanno solo debiti da onorare».
lunedì 19 febbraio 2024
«Non possiamo non ammettere che tutto quello che ci appare non sia già stato inesorabilmente prestabilito. Così come non possiamo non confidare in quello che, perché si è dato alla macchia, tarda a venire. Siamo, pertanto, decisamente preoccupati, ma anche moderatamente fiduciosi in una vita che, nonostante tutto, è portata a richiamarci in scena, anche se fuor di copione».
sabato 17 febbraio 2024
venerdì 16 febbraio 2024
mercoledì 14 febbraio 2024
martedì 13 febbraio 2024
lunedì 12 febbraio 2024
domenica 11 febbraio 2024
«Ma a che cosa serve tutto questo nostro peregrinare intorno al mistero vita? Tutto questo nostro penare, se domani, presto tardi, dobbiamo andare? Sapremo, nell’aldilà, per come senz’abiti siamo fatti, che cosa realmente dovremo ancora superare? Che cosa, ragionevolmente, potremo ancora sperare? Altro, di certo, non so! Mi attengo, pertanto, a queste mie spicciole considerazioni».
sabato 10 febbraio 2024
venerdì 9 febbraio 2024
giovedì 8 febbraio 2024
mercoledì 7 febbraio 2024
martedì 6 febbraio 2024
lunedì 5 febbraio 2024
domenica 4 febbraio 2024
«Preso da sconforto, a volte mi lagno dei miei interminabili debiti più lunghi della mia intera vita lavorativa, ma poi subito mi rincuoro, con un moto di piccolo orgoglio, nel pensare di non essere mai stato al soldo di nessuno. E di questi tempi, non è di poco conto conservare la propria dignità di persona. Sapere dire No quando non si può dire Sì».
sabato 3 febbraio 2024
venerdì 2 febbraio 2024
giovedì 1 febbraio 2024
mercoledì 31 gennaio 2024
martedì 30 gennaio 2024
lunedì 29 gennaio 2024
«Chi scrive per bambini dovrebbe adottare una pedagogia
matura, perché i bambini comprendono già con il piano del sentire quello che
gli adulti, con il sapere esperito o studiato, cercano e tante volte non
raggiungono. Scrivere per i bambini oggi, in buona sostanza, significa essere
adulti fermi ai bambini di ieri. Bambini che però sono lontani da storie
ingenuamente sciocche, troppe volte propinate ai genitori dal mondo dell’editoria.
Giacché i bambini già sanno la storia e da noi si aspettano di sentirsela raccontare».
sabato 27 gennaio 2024
«Non occorre essere dei maghi per intuire che i giovani d’oggi, eruditi nelle varie discipline del sapere, non sanno più distinguere, nelle relazioni sociali, un’amicizia da una conoscenza; una semplice infatuazione da un vero proprio innamoramento. Forse è colpa nostra! Non siamo stati sufficientemente capaci di trasmettere loro il valore della rivoluzione dei sentimenti».
giovedì 25 gennaio 2024
mercoledì 24 gennaio 2024
martedì 23 gennaio 2024
lunedì 22 gennaio 2024
sabato 20 gennaio 2024
venerdì 19 gennaio 2024
mercoledì 17 gennaio 2024
martedì 16 gennaio 2024
domenica 14 gennaio 2024
«Non c’è bisogno di andare tanto a scomodare i terrapiattisti per asserire che siamo continuamente circuiti da situazioni che tentano di descriverci diversi da quello che realmente siamo. Circostanze che ci fanno terra bruciata ai piedi! Che alimentano su di noi un clima di grande sospetto, perché ci vogliono isolare da chiunque volesse avvicinarci, da chiunque volesse, in buona fede e in amicizia, semplicemente conoscerci».
sabato 13 gennaio 2024
giovedì 11 gennaio 2024
mercoledì 10 gennaio 2024
martedì 9 gennaio 2024
lunedì 8 gennaio 2024
sabato 6 gennaio 2024
«Avvenne in un tempo di uno spazio parallelo, allorché, ignoti osservatori, mi chiesero di tornare a scrivere di tutte le cose che, in animo di dovere dire, io solo avrei potuto redigere, di volta in volta, perché concessomi, se solo avessi voluto. Se solo avessi avuto l’assoluta presunzione di potercela fare».
giovedì 4 gennaio 2024
mercoledì 3 gennaio 2024
martedì 2 gennaio 2024
«Dove sono i giovani studenti che, nell’artigianalità dell’essere, hanno ancora l’umiltà di voler incontrare la pratica del fare? Arenati sui libri compitano continui esercizi di memoria, ma poi depongono la loro intelligenza nelle mani di una scienza di dubbia coscienza. Volessero, quei pochi temerari, in questo inizio d’anno, iniziare a domandarsi un qualche perché all’analisi di un loro, quanto più puntuale, per come! Sarebbe cosa bella di cui andarne fieri».