Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

martedì 9 gennaio 2024

«Ho scavato fino in fondo per vedere dove fosse finito il mio sentimento, non senza grande fatica e non senza grande lamento, perché dovevo pur scoprire non solo cosa mi avesse regalato il vento, ma anche la portata di quanto avessi acquisito in quel preciso momento».

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