Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

martedì 31 marzo 2020


«Ho raccolto il bocciolo dalle tue mani di rosa perché non si piegasse alle gelate tardive».

lunedì 30 marzo 2020

domenica 29 marzo 2020

sabato 28 marzo 2020


«Ascoltami! Non calarti coi piedi ammollo, quando l’acqua bagna il sentiero asciutto».

venerdì 27 marzo 2020


«In guerra... Gli stanziali vollero confondersi con i popoli nomadi, per non morire prima d’aver vissuto!».

giovedì 26 marzo 2020

mercoledì 25 marzo 2020


«La paura è una forma di congenita coscienza inconsapevole. Si manifesta senza argomentarsi!».

martedì 24 marzo 2020


«Al conforto di una camicia di forza... La camicia bagnata è una seconda pelle che ci stringe alle pareti domestiche di un privé. Foto antica al trapasso delle nostre emozioni!».

lunedì 23 marzo 2020

domenica 22 marzo 2020


«In uno stato emergenziale, i divieti! Distanziati in fila, siamo nel rispetto della coda quando non c’è più la testa».


sabato 21 marzo 2020

venerdì 20 marzo 2020


«Con uno straccetto ed unto di gomiti... In casa tiro l’ottone delle maniglie all’oro, affinché le trasparenze possano dirmi del loro passaggio!».


mercoledì 18 marzo 2020


«Purtroppo! La natura dell’uomo non ci ha tutelati dal difetto dell’esser umani».

martedì 17 marzo 2020


«Se di erba zizzania i fossi ne son pieni, agli Iris in fiore si alzino gli sguardi».

lunedì 16 marzo 2020


«Quando mancano le mascherine! Le mutande infilate dal lato A mettono in atto il piano B».

sabato 14 marzo 2020

venerdì 13 marzo 2020


«Ci è amica! L’intuizione è la linea di fuga al netto di un verdetto scontato».

giovedì 12 marzo 2020


«La cassa armonica chiama, dopo la penna all’inchiostro, il plettro alle corde!».

mercoledì 11 marzo 2020


«In quarantena... Dall’effetto virale dell’implodere dei nervi, ora dobbiamo dare esempio di tenuta!».

martedì 10 marzo 2020


«A volte contemplo l’anima mia, prigioniera di un tempo al corpo prestato».

domenica 8 marzo 2020


«A rifugio dei miei occhi... Da questo mio timido sentiero, trovi io la forza di levar lo sguardo al cielo, ad onorare la tua bellezza di donna che per man mi prende».

sabato 7 marzo 2020

venerdì 6 marzo 2020


«Lo scrittore sa che non si deve giustiziare l’ultima parola al transitar del primo stanco pensiero».

giovedì 5 marzo 2020


«Sì! Effettivamente a questo scrivere ispirato aggiungo poco di mio e per dare forza più alle intuizioni che alle ragioni che anch'io sono chiamato ad esprimere quando la penna, senza preavviso, si separa dal mio foglio».

mercoledì 4 marzo 2020

martedì 3 marzo 2020


«Al di sopra del primo nodo verde, il giardiniere recide il ramo secco del dispetto!».

lunedì 2 marzo 2020


«A nevralgia della ragione! Questa follia di fine stagione ha tutta l’aria di essere un raffreddore pensato e mappato per piegarci all’insegna della corona».

domenica 1 marzo 2020


«Per farmi vivere serena... Sopra il suo tumulo di ossa mi ha lasciato il suo cuore!».