Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

sabato 31 gennaio 2015

«Siamo alla radice… Alla difficoltà d’esistere. Resistere si deve, tra elementi e complementi».

venerdì 30 gennaio 2015

giovedì 29 gennaio 2015

«Ai piedi della rosa rossa, il cavaliere salta. Non vi è traccia di polvere sul suo cavallo bianco».

la luce del cavaliere

mercoledì 28 gennaio 2015

«La speranza è un orto sotto la neve... è un giardino in cima alla montagna».

martedì 27 gennaio 2015

«Sulle virgolette, poste su ogni mio scritto, vi posso dire che: se la prima («) trasmette dall'assoluto indistinto, la seconda (») riceve sulla frequenza dell’istinto assoluto».



lunedì 26 gennaio 2015

«Il sentire è il prefigurarsi del dire, prima delle parole... Prima dell'addivenire».

domenica 25 gennaio 2015

«Si sa... la grammatica è un po’ come la matematica; l’una mette in riga la libertà, l’altra la incolonna. L’uomo così facendo finisce per trovarsi in croce».


Calamaio ornato a Berrettino - sec. XVI

sabato 24 gennaio 2015

venerdì 23 gennaio 2015

«Nulla è volutamente indefinito, quando ogni foglia trova il suo albero».

Foglie e frutta dai colori pastellati

giovedì 22 gennaio 2015

«Ne sono certo, questi miei fili d’erba sono lettere di un prato. Prato fiorito ad alberi e alberi fioriti a prato... Sono vita dentro a una sua giusta cornice di biancospino».

lettere di un prato





mercoledì 21 gennaio 2015

«Il respiro del corpo... il respiro del pensiero... il respiro dell’emozione: diretta emanazione dell’anima, che è la custode dell’ancestrale sé. 
il respiro del vento 
Fin dal nostro primo respiro potremmo comprendere la nostra storia...ma sapremo essere sufficientemente coraggiosi e onesti nel voler vederci chiaro?».

martedì 20 gennaio 2015

«mi consegnava il suo sorriso ed io, nel vicino infinito, ora mi chiedevo: quale pelle avrebbe indossato? Quale sogno avrebbe celato? Di noi sapevamo ormai tutto! Ed era forse per questo che ci inventavamo delle complicità che avremmo potuto risolvere in un gioco dalle regole sfumate».

lunedì 19 gennaio 2015

«Mi chiedono: Quanto burro per quanta farina per quante uova per quanto zucchero per quante uvette passite per quante ciliegie intere per quanto zucchero in granella per quanti pinoli… per una presa di sale e una di lievito…
A tutto questo non saprei rispondere se non con il sentimento del momento. Il pasticciere è una scoperta recente di un qualcosa che sono sempre stato.
Ecco una mia opera: i Papins alle ciliegie o pinoli con zucchero in granella.


ornato a garofano - sec. XVIII
Un ringraziamento particolare va a mia moglie per la realizzazione dei due bellissimi vassoi in ceramica di Faenza, interamente manufatti per decoro e foggiatura».
  

domenica 18 gennaio 2015

«Ha la presunzione di spiegare la natura con le sue pagine di cultura. Il suo intelletto lo svia in perizie cavillose... Lo sfila da quel continuum di esistenza che si chiama filo di coscienza. Questo è l’uomo!».

sabato 17 gennaio 2015

«Oggi, di questo mondo complesso, faccio palestra di semplicità! Vado giù in cortile e mi misuro prima con le perplessità… Quando, vocate poco più in là, scorgo, addormentate, su di una panchina al sole, anche le possibilità».

venerdì 16 gennaio 2015

giovedì 15 gennaio 2015


«Io sono, io esisto… non è male, tutto è passato».

«Porta la storia passata alla luce di quella presente. E’ la mia tartaruga: una memoria che mi sopravvive!».

mercoledì 14 gennaio 2015

«Pertanto è la parola che viene...Lei è l’autrice! Quello che accade dopo sul foglio è una semplice ed onesta opera di riporto».
«Io scrivo della prima volta della parola...e quando viene».
«Io sono accasato nella filosofia,come la tartaruga nel suo carapace».