Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

giovedì 22 gennaio 2015

«Ne sono certo, questi miei fili d’erba sono lettere di un prato. Prato fiorito ad alberi e alberi fioriti a prato... Sono vita dentro a una sua giusta cornice di biancospino».

lettere di un prato





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