Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

venerdì 31 maggio 2019


«La poesia ci riscatta perché è trasversale nell'annodare il sentimento al fugace momento».

giovedì 30 maggio 2019

mercoledì 29 maggio 2019


«Tenzone poetica... Come non lasciar cader d’attenzione, l’intenzione che nell'aria muove».

martedì 28 maggio 2019


«Ammaliati dal pathos... Intenti a sotterrare l’anima, difficilmente ingraziano un’amicizia!».

lunedì 27 maggio 2019


«Le ombre ci dimostrano quanto le proiezioni dell’oggettività sappiano provare l’esistere».

sabato 25 maggio 2019

«Perché non tutti sanno... Vi dico che i poeti volano fuori dal corpo e si tengono in sicura all'appendice della ragione».

venerdì 24 maggio 2019

giovedì 23 maggio 2019

martedì 21 maggio 2019


«Non perderti nella scelta di un bagaglio largo, se il passaggio diventa stretto!».

lunedì 20 maggio 2019


«Siamo chiamati ad essere di segno, quando la penna ha finito l’inchiostro!».

domenica 19 maggio 2019


«Chi incontra l’onestà ha il sacrificio e l’incombenza di un carico ingombrante!».

sabato 18 maggio 2019

giovedì 16 maggio 2019


«Il passaggio che scandisce il fluire in ricordo, postula la nascita del tempo».

mercoledì 15 maggio 2019

martedì 14 maggio 2019

lunedì 13 maggio 2019

domenica 12 maggio 2019


«La madre è il ponte sul fiume... Rischia e dà tutto di sé! Attraversata da una nuova vita nel suo passaggio più stretto».

sabato 11 maggio 2019

«Cara Fede, lo so che non dovrei, ma il mio odierno stato d’animo mi costringe là dove non vorrei essere. In quell’ansia ben descritta dall’impazienza dell’arrivare prima dell’esserci e con un’incerta delusione che non potrà mai appagare quanto nel mio desiderio mi ero ripromesso. Sì! Tanto mi manchi. Non per quello che potresti essere, ma per quello che Tu sei. Non ti nascondo che, nell’accenderti una candela, in preghiera sovente ti ricorro... E quel che è più bello è che Tu dentro a quella piccola luce sai pazientemente consigliarmi».

giovedì 9 maggio 2019


«I poeti sono un po’ matti! Da irriducibili nostalgici, percorrono l’orizzonte durante la bassa marea».

mercoledì 8 maggio 2019


«Non tutto ciò che è in cielo meriterebbe di ritornare in terra, così come non tutto ciò che è in terra meriterebbe di ritornare in cielo».

martedì 7 maggio 2019


«La favola vera è immortale! Ha lettori piccini e non solo anagraficamente; forse ancora acerbi di esperienza, ma aperti al sentimento che disvela la ragione».

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lunedì 6 maggio 2019


«In duomo pregò Dio e dal freddo si addormentò. Non seppe mai se quel giorno Lui venne davvero, ma quel che più conta è che, a quel vecchio, finalmente parve di celebrare un sogno infinito».

domenica 5 maggio 2019


«Soffione allo stelo... Se s’alza il vento, diaspora dei pappi con frutti a seme».

sabato 4 maggio 2019

venerdì 3 maggio 2019

«Quando c’è l’urgenza del vivere... La preghiera non può escludere la ragione che chiama all'azione!».

giovedì 2 maggio 2019


«Il punto di forza del pacco... il sigillo del mittente al destinatario!».

mercoledì 1 maggio 2019


«Oggi i frutti del lavoro tante volte non bastano nemmeno a soddisfare le esigenze del quotidiano vivere! Purtuttavia, v’è chi, nell’ostentar il lusso di ammazzare la noia, mette ancora in processione le proprie inservibili vanità».