«La corazza resistente matura su di una fragilità forte».

«La poesia senza il dolce della pasticceria sarebbe un’esperienza vana».

«L’orizzonte unisce ciò che per natura è diviso».

«All'incrocio dei tetti scende la luna di quartiere».

«La vita è il rocchetto di filo rosso sul palmo della mano».

«Alla luce... mi aggrappo come l’uva al pergolato».

«Il non osare ci confina ai margini dell’esistere… in uno spazio di sopravvivenza mediocre».

«La bellezza quando si specchia convoca tutti a una fatale attrazione».

«Cerchiamo la luce... con l’ago infiliamo il filo di seta sulla coda della cometa».

«E’il nostro sguardo che, quando sfugge alla luce, inventa il buio».

«Apprensione e disobbedienza... Mia madre mi dà dietro sempre il mondo, ma non uso mai niente».

«Quando piove sul bagnato... Accendo la candela della preghiera».

«Sul filo d’acqua sono attirata dall'affiorare di un cerchietto... ci infilo il dito... l’anulare».

«Abisso... No! Di testa non si può... Porte, scale... Invisibili profondità eterne. Movimento del cuore, un passo sull'altro... di piedi ci arrivo».

«Mi sono imbucato in una profondità... il passo dell’anima».

«Farfalle celesti mettono le ali ai sassi del torrente».

«Un mondo senza manici è un aquilone senza fili… è un sogno senza ali».

«Staccionate incrociate scendono alle cascate... Acqua che salta dai trampolini di sasso ai tetti delle case di una civiltà sommersa».

«Di gesti coraggiosi si corona la vita... e quando ci si prova si fa preghiera».

«Della donna non hanno età... la pienezza, la bellezza e la fragilità».

«Stanotte, quando il buio scala la sua vetta, mi aspetto la discesa di lucciole marziane».

«Di questi tempi la politica ha interpretato la natura... Ha messo l’uomo al verde!».

«Con gli amorevoli scapaccioni paterni, i martelli delle mie lunghe trecce mi arrivavano sul far delle labbra».

«C’è un bel grappolo della terra fitto ai sacrifici della vita... è Isidoro, il papà di Martina».

«Anime stanche sulla seduta raccolta delle panchine... aspettano che scenda dal cielo una spada di luce».

«Del bosco... l’edera è la sartoria sul tronco».

«Se sono alla luce del faro... Disegno le vacanze in barca dentro al cielo che fa mare».

«Perché siamo incompleti! Appariamo senza sapere chi siamo. E degli altri... Vediamo ciò che immaginiamo. Si sa, l'immaginazione anticipa di troppo la vera scoperta».

«Le nuvole sono immagini in dissolvenza. Affiorano... si conformano... poi pesanti svaniscono in svenimenti terreni».

«Per chi scrive l’ispirazione, più che un dovere, è una missione... quel portare l’acqua alla bocca di chi ha sete di emozioni e di ragioni sentite più che spiegate».

«Le sofferenze sono isole aeree sul continente dell’anima».