Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

venerdì 31 dicembre 2021

«Io so di certe parole che nessuno desidererà mai leggere e che nascono solo per il sacrificio di essere scritte di pugno e morire per mano di».

giovedì 30 dicembre 2021

«Molto peggio dell’ignoranza, l’acquisita imbecillità erudita. T’infila dentro a un dedalo inestricabile di nozioni accettate, perché provenienti da fonti competenti autorizzate. L’imbecille tipo dice: “chi sono io?” o “a che titolo io posso parlare?”. D’altronde ci hanno ben infinocchiato quando ci hanno raccontato che la scienza non è democratica, giacché non può essere compresa da tutti. Ma poi chi ci garantisce che questi dotti ubbidiscano, secondo rettitudine, a uno stato di coscienza per il bene dell’intera collettività?».

mercoledì 29 dicembre 2021

«Della foresta, sul finir di dicembre, riscaldato dal colore delle ultime cadenti foglie, farei mera scuola di natura».

martedì 28 dicembre 2021

«Brutta bestia l’invidia! Chiama a raccolta la superbia del voler diventare, prima di saper essere».

lunedì 27 dicembre 2021

«Sono onesto! Non posso guardare male l’ultimo degli ignoranti, quando è il primo degli audaci a liberarci dall’oppressore».

domenica 26 dicembre 2021

«Proprio perché non la riesco ancora a tenere in mano, che la metto in testa!».

sabato 25 dicembre 2021

«Il mio Natale coinvolge l’uomo che, tornato dalla Grande Guerra, sa abbracciare la sua stella».

venerdì 24 dicembre 2021

giovedì 23 dicembre 2021

mercoledì 22 dicembre 2021

«Seduto sulla panchina verniciata di brina. Amo ascoltare la solitudine dell’eroe di bronzo, dall’attacco fermo sulla stele di marmo».

martedì 21 dicembre 2021

«Di una penna in mano non me ne vanto. Grande responsabilità di cui faccio piuttosto confessione di gioia, rabbia, amore, riso e pianto».

lunedì 20 dicembre 2021

«L’innamorato ti copre; non ti tocca, quando tutta nuda sei sorpresa dal sonno».

domenica 19 dicembre 2021

sabato 18 dicembre 2021

«Busserai alla mia porta e ti chiederò, per dover di cronaca, di che cosa son fatte le tue ali».

venerdì 17 dicembre 2021

«Serviti e riveriti dalla compagnia degli inetti... I cosiddetti Grandi, dalla coda di pavone maschia, quando vogliono fare morire una persona non la considerano; con nota pratica culturale dello sfruttamento intensivo delle risorse autoctone, la desertificano!».

giovedì 16 dicembre 2021

«Se! Farei un monumento al se; mi pone in condizione di, fatto salvo che».

mercoledì 15 dicembre 2021

«Se sono indotto a te è perché, non diversa da me, piangi e ridi di noi che di natura siamo solo se insieme».

martedì 14 dicembre 2021

«Mi cercherai allora nei boschi dove mi hai tenuto sempre in ombra; quando io per il troppo umido sarò già altrove, dove batte il sole. Dovrai allora inerpicarti e superare le spine dei cespugli di rovo. Quando finalmente mi raggiungerai, non vedo come potresti augurarti un mio perdono! Dovresti piuttosto auspicarti che ti venisse da me rivolta la delicatezza di chi gli è dato d'essere semplicemente ignorato».

lunedì 13 dicembre 2021

«La sparizione delle parole è un processo logorroico e non so se da altri già descritto. Capita, comunque, soprattutto agli scrittori, quando le parole veicolate nelle circonvoluzioni cerebrali si ripetono e si rincorrono; quand’anche si amplificano in una enorme significante bolla, fino a farsi esplodere e nell’etere disperdere in tante invisibili insignificanze».

domenica 12 dicembre 2021

«Non c’è niente al mondo che, per caricare a molla il vostro ego, ferisca di più di essere prima usati e poi considerati meno di niente. Proprio voi che senza di noi siete piccoli uomini e piccole donne, illusionisti e ballerine di avanspettacolo».

sabato 11 dicembre 2021

«Che dire poi delle persone che indossano l’umiltà come fosse un abito nuovo, ma si lamentano di non incontrare la fede? Che quelle, evidentemente, mancano di quella vocazione che neanche il tempo della dedizione può far loro acquisire».

venerdì 10 dicembre 2021

«A volte pronuncio le bugie bianche perché non scendono dal lato oscuro dell’anima. Rappresentano l’edulcorata versione della più schietta verità che fa soffrire, ma che per amore di un caro congiunto è bene diluita dire».


giovedì 9 dicembre 2021

«Guai a commettere peccato! Però diventano tutti eroi all’altare della patria, quando il nemico viene ucciso dall’ultimo ignorante».

mercoledì 8 dicembre 2021

«Tengo in tasca la mia poesia. La contemplo, ma non me ne servo. In lei v’è la sacralità di esser fatta di non solo parole».

lunedì 6 dicembre 2021

«Quello che oggi sono, sono già stato. Uno scrittore che non si forma sui banchi di scuola; lontano dall’affinarsi nel continuo esercizio, perché lo scrivere gli è semplicemente spontaneo».

domenica 5 dicembre 2021

«Adesso che tu sei sulla cresta dell’onda, non dimenticarti dell’ala nascosta e del suo esserti stata da sponda».

sabato 4 dicembre 2021

«Manto che folgora l’anima! Tu nuda, un incanto; quand’io raccolgo in lettere, la gioia del tuo pianto».

«Me l’hai promesso che non m’avresti lasciato, quand’anche il desiderio ci avesse abbandonato prima che noi potessimo correre ai ripari! Non per rimarcare il fatto, ma per ricordarti l’impegno preso, adesso che, contingenza dei fatti, siamo chiamati a lottare insieme».

venerdì 3 dicembre 2021

«Visto che nei numeri non mi legge praticamente nessuno; qui oggi ringrazio quei pochi, sette o otto al massimo, che hanno la compiacenza di soffermarsi sui miei scritti; mi danno, a fronte di cotanta desolazione, la piccola consolazione di dire cose sensate».

giovedì 2 dicembre 2021

«Il padre spirituale al figlio: Non posso suggerirti di più di quanto tu già non sappia, nessuno potrà darti di più di quanto tu già non abbia; poiché l’uomo è già in sé perfetto: sa, se vuole, assolvere i compiti che gli sono stati assegnati in vita».

mercoledì 1 dicembre 2021

«Gelosia insensata dell’editore! Quel triste tentativo di tenere volutamente in ombra lo scrittore».

martedì 30 novembre 2021

«“Lo stallo cognitivo delle persone è sconvolgente!” Sì! Cara Antonella, quanto tu affermi mi par illuminante. Ma in una giurisprudenza fatta all'occorrenza; è ancor più sorprendente fino a quale profondità possa giungere l’onda di risulta di gesta delinquenziali, ciononostante accolte dalla gente con un raccapricciante servilismo».

lunedì 29 novembre 2021

«Il grande amore mi fa scendere dal treno regionale, in una Stazione Locale. Coincidenza astrale, in aperta campagna, lontana dalla Stazione Centrale».

 

domenica 28 novembre 2021

«Quando morrò sarà perché la gratuità del mio tempo si è esaurita. Però fintanto che sarò qua, vita mia, t’amerò dovessi spendere anche l’ultima goccia del mio sangue per realizzarti».

sabato 27 novembre 2021

«Come foglie d’autunno predestinate al prato; al silenzio del foglio bianco, lo scrittore sul far della parola».

venerdì 26 novembre 2021

«Sì! L’amore è, se su una strada tracciata ancora prima che la ragione di sempre decidesse d’incarnarsi in questa vita».

giovedì 25 novembre 2021

«Non riesco a comprendere, perché mi è illogico, come non si possa non amare colei che, tenendoti in grembo per nove lunghi mesi, ti ha dato, mettendo a rischio la sua stessa esistenza, la libertà di determinarti in vita».

mercoledì 24 novembre 2021

«Proprio perché non c’è segnaletica preordinata; posso affermare che non c’è maestro che sappia indicare la Giusta Via, quando non c’è nessuno al mondo che conosca dove di casa sia».

martedì 23 novembre 2021

«Son io, uomo di parola e non vorrei dire, però, se dico faccio! Se però mi trovo nell’impaccio, melanconico triste pagliaccio, saggiamente taccio».

lunedì 22 novembre 2021

«Siamo poi così sicuri che all’uccello in voliera, sottraendolo dalla morte incerta, gli restituimmo il canto alla vita?».

domenica 21 novembre 2021

«Tu! Ora sì che dovresti aver paura, ma delle imprevedibili reazioni di trasmissione dei depressi asintomatici».

sabato 20 novembre 2021

venerdì 19 novembre 2021

«Mi manchi per come tu eri; mia amata, mio desiderio lontano, mia inappagata nostalgia. Noi sempre a sopportare la spina nel fianco di un’incolmabile attesa... quel nostro dovere rinviare a dopo per un senso di responsabilità verso un prima da adempiere».

giovedì 18 novembre 2021

«Ci è inconfutabile l’imperante nuovo se analizzato con gli strumenti del sorpassato vecchio».

mercoledì 17 novembre 2021

«Tarlo dello scrittore!? Ma non posso far altro che analizzare e registrare il linguaggio ecumenico adottato dai capi popolo in una liturgia ricca di voci che, recitate sui social e in piazza, rimandano all’apocalisse e all’evangelo. Questi cercano di emulare i presbiteri quando dal loro pulpito, nell’omelia domenicale, richiamano i pellegrini, accorsi da tutte le parti del paese, alla pace. Ma costoro votati da Dio, e da quale Dio non si sa, non sanno forse che è anche detto: Luca (11, 9-10); Matteo (7, 7-11): Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chi chiede ottiene, chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto?».


martedì 16 novembre 2021

lunedì 15 novembre 2021

domenica 14 novembre 2021

«Proprio perché mi sei cara e unica al mondo, posso baciarti solo se coi piedi a terra mi metto in sicura dalle eventuali vertigini».

sabato 13 novembre 2021

«Entrato in camera tutto profumava di rosa, di acqua di rosa. Un tappeto di petali rosa finiva e iniziava in un nudo corpo, tutto rosa e rugiada, dai pinnacoli amaranto. Più volte ci incontrammo e quand’anche seminammo in terra, non ci dimenticammo mai di rendere grazie al cielo».


venerdì 12 novembre 2021

«La musica è quel qualcosa che la parola sa tenere nascosta. Parola, dell’eclissato, per natur sua, scrittore compositore. Parola che sussurrata, parlata, declamata, cantata, vezzeggiata, straziata o corrotta, viene ad arte dai musicisti, piaccia o non piaccia, con strumenti poi suonata».

giovedì 11 novembre 2021

«Lo smodato protagonismo, cancro della società moderna, ci ha caricati di ego in cielo e ci ha portati alla fame in terra».

mercoledì 10 novembre 2021

«Sulla scelta della parola più opportuna dovrebbe gravare l’inequivocabile congiunto all’imprescindibile. Dunque, mediti chiunque volesse, improvvidamente, improvvisarsi scrittore verace».

martedì 9 novembre 2021

«O non sono mai stato bambino o sono sempre stato adulto; delle due possibilità la seconda mi pare più plausibile, perché analizzando i miei comportamenti di oggi vedo una discreta volontà di voler recuperare gli atteggiamenti giocosi e stupiti della dimensione del bambino che evidentemente non ho mai vissuto e non per mia volontà, ma per congenito stato dell’essere».

lunedì 8 novembre 2021

«Già nelle colonie estive dei mitici anni Sessanta, decennio che va dal ‘60 al ’69, insensibili signorine, alle quale era affidato il compito di vigilarci, purgavano le nostre vivacità imponendoci di stare al buio sul pianerottolo tutta la notte, con le mutande in testa e con i ceci sotto le ginocchia; quando le spie in camera dormivano sopra le lenzuola. Dico a Voi, delatori di oggi asserviti al sistema! Ma quanta pena mi procurate. Tradite i vostri concittadini per lo stesso cinico gusto di vederli puniti».

domenica 7 novembre 2021

«Davanti a te non so mettere le parole al posto giusto. Ti guardo e soprassiedo. Paonazzo lascio che, sospeso all’incanto del momento, le emozioni travalichino le mie intenzioni».

sabato 6 novembre 2021

«Ieri ho ricordato ad una cara amica, talentuosa scrittrice dallo scrivere fluido, che non si può appendere al chiodo un dono; che il dono non risponde al tempo, ma al momento; che il dono mette costantemente i suoi toccati dinanzi allo specchio a rinnovare l’antica promessa di fede. Le ho ricordato soprattutto che il dono è permaloso come quel gatto che sa di essere un giorno abbandonato nel cuore della notte».

venerdì 5 novembre 2021

«Cara madre credimi! Ho lavato i miei panni intrisi di sudore e grazie a Dio non ho visto acqua sporcarsi».


giovedì 4 novembre 2021

«Io non dimentico, segno! Giacché all’appello non vorrei che ai senza nome non fosse poi eventualmente concesso di essere chiamati in causa».

mercoledì 3 novembre 2021

«Ed ora siamo al muro di cartone, consapevoli d’aver vinto pacificamente la Terza Guerra Mondiale che per molti, alla stregua di un videogioco, pare non esserci mai stata. I burattinai, dietro le quinte, hanno già ingaggiato dei duplicanti di cartapesta e da tempo si sono dati alla fuga nei loro Atolli in mezzo all’Oceano. Questi lestofanti delinquenti ci hanno lasciato, con le casse dello Stato completamente vuote, a condire la miseria con pane e cipolla. Armiamoci di coraggio perché finalmente siamo giunti alla battuta finale... quando, allo sbrago della tela bianca, collassano nel nulla i figuri del teatrino delle ombre cinesi».

 

martedì 2 novembre 2021

«Sulle tombe dei lori cari oggi portano, raccolti in mazzi, fiori e vertigini. Pregano di poter rianimare una libertà, forse non del tutto defunta».


lunedì 1 novembre 2021

«Indistintamente amo, ma distintamente vedo chi amare più d’altri devo».

domenica 31 ottobre 2021

«La paura è più di un cappotto. Degna di un opificio, crea una coperta pesante: un’atmosfera soporifera che ti anestetizza poi ti soffoca. Rende travisabile un’apparente scelta con ciò che in realtà è un’imposizione di sistema».

venerdì 29 ottobre 2021

«Dalla padella alla brace... Durante le rivolte i leader potrebbero trasformarsi in padre padrone. Potrebbero comandare con deprecabile pedagogia, nel dire quello che si deve da quello che non si deve fare. E quel che è peggio, con la scusa di volerlo prendere per mano, potrebbero asservire il già disgraziato popolo».

giovedì 28 ottobre 2021

«Amo il no quando mi determina; amo il no quando affonda le radici nelle tradizioni ataviche che mi sono connaturate; amo il no quando lontano dal discriminare perora l’io sono del mio sé».

mercoledì 27 ottobre 2021

«Ammiro i matti perché deve essere veramente loro difficile vivere in un mondo di presunti sobri».

martedì 26 ottobre 2021

«Sono già trascorsi due anni dal cosiddetto “evento pandemico” e mi chiedo quanto possa ancora durare la quiescenza di un popolo. Se guardo a madre natura però mi rincuoro perché, questa, a seguito di un evento traumatico, chiama in causa le gemme avventizie che sostituiranno le accecate gemme dormienti che avrebbero dovuto avere la prerogativa di svilupparsi a germoglio solo l’anno successivo da quello della loro formazione».

lunedì 25 ottobre 2021

«State fermi per Dio e in Dio! Non vi sia di cedere alla blasfemia del ricatto».

domenica 24 ottobre 2021

sabato 23 ottobre 2021

«Consapevolezze avverse... Quando il popolo inizia a porre delle domande, il potere tarda a dare delle risposte».

venerdì 22 ottobre 2021

giovedì 21 ottobre 2021

«Ammiro i delfini che, in direzione Cattedrale a Mare, prendono l’onda dei pellegrini in rivolta».

mercoledì 20 ottobre 2021

martedì 19 ottobre 2021

«L’ammutinamento deve prevedere, tanto quanto una via d’esodo, una strategia d’approdo».

lunedì 18 ottobre 2021

«Pece dei sepolcri imbiancati. Voi alchimisti del nero che trasmutate il falso in vero; narratori e sceneggiatori della Compagnia dei Draghi, Vi ricorderemo tra gli allineati convergenti al regime: tra chi per paura di dire No, non seppe dire nemmeno Ni! Codardi! Vergogna, vergogna e vergogna!!!».

domenica 17 ottobre 2021

«Questione di giorni... Passando dalle vie del centro alla periferia, dalle campagne ai monti, dalle piazze ai porti fino alle stazioni: Italia chiama il popolo italiano, il popolo italiano risponde!».

sabato 16 ottobre 2021

«Padre mio... è una censura il tuo mettere ordine se mi toglie tutto ciò che ti disturba la vista».

giovedì 14 ottobre 2021

«Mi toglievo la fede dal dito per paura di essere preda; si toglieva la fede dal dito per paura di essere riconosciuto per colui che mi voleva cacciare, quando io volevo semplicemente ballare».

mercoledì 13 ottobre 2021

«In capo al popolo, non un capo; perché ciascuno abbia il diritto di non abdicare alla propria testa».

martedì 12 ottobre 2021

«Io anarchico? Direi proprio di No! Io sono per la coerenza e per la ragione critica dello stato di coscienza che sa legare correttamente la causa all’effetto».

lunedì 11 ottobre 2021

domenica 10 ottobre 2021

«Ma a chi potranno interessare le mie quattro parole? Troppo poco per esser tanto e tanto per esser troppo poco».

sabato 9 ottobre 2021

«Tanto bella e meravigliosa che un pugno di mosche, alla luce del giorno, pensava di poter deflorare. Piazza del mio cuore, cattedrale del sentimento; Italia donna d’amare, questi miei versi in tua difesa e contro chi del tuo stivale ti avrebbe voluto spogliare».

venerdì 8 ottobre 2021

«Giustificato dall’impatto sostenibile, all’insegna della green economy, l’esoso prezzo di acqua, gas e luce, sarà il nuovo ricatto sociale verso una riedita povertà a lume di candela».

giovedì 7 ottobre 2021

mercoledì 6 ottobre 2021

«Grande pacifica resistenza, sventato il Colpo di Stato! Tra il fuggi fuggi degli adepti verdi di rabbia nessuno vuol dirsi colpevole, poiché tutti hanno eseguito precisi ordini impartitegli dall’alto. Dunque tutti umili soldati ed un solo grande ignobile ed ignoto onnipotente alcuno».

martedì 5 ottobre 2021

«Amore, vegliami e prendimi! Oggi che tu sei dove io so di non esser mai stato. Non lasciare che il vuoto abbia su di me il sopravvento».

lunedì 4 ottobre 2021

«Apologia del riscatto... Non perché l’inizio è lontano, possiamo dirci alla fine. Nella perseveranza, il lume della vittoria».

domenica 3 ottobre 2021

«Vorrei esserti accanto quando tu hai in bocca la stessa rosa. Fermare il tempo ed incontrarti mille volte alla stessa ora».

sabato 2 ottobre 2021

«Hanno innescato un innaturale processo di trasformazione biologica, in un’inarrestabile mutazione che coinvolgerà, azzerandone la memoria, il campo cosciente della ragione. Sarà, dei pavidi firmatari, il foglio di via; l’ora dell’inesorabile cambiamento che, governati dal grande fratello, li porterà ad essere automi seriali».

venerdì 1 ottobre 2021

«Cosa potevamo aspettarci da chi si mette a novanta gradi per specchiarsi? Cosa, se non la sala travaglio di una congerie di stronzi!?».

giovedì 30 settembre 2021

«Non prima di avere piantumato alberi possiamo pensare di poter tendere un’imboscata!».

mercoledì 29 settembre 2021

martedì 28 settembre 2021

«Con gli occhi puntati sull’annunciata apocalisse... Guardo l’insanabile spirito di onnipotenza di un mondo deragliato fuori dai binari della logica e dell’amore».

lunedì 27 settembre 2021

«Amore inconciliabile! Lei lo guardava con gli occhi nel cuore, ma no usava la testa; lui la guardava con la testa, ma non aveva gli occhi nel cuore».

domenica 26 settembre 2021

«Salvaguardandone la sua forma ingessata, l’avvocato del diavolo ha tolto il pover Cristo dalla sua croce».

sabato 25 settembre 2021

«Indirizzata a ridurre drasticamente il numero della sua popolazione; una società, dove i genitori acconsentono che i propri figli vengano sottoposti a dei trattamenti sanitari sperimentali, inevitabilmente, perché privata del suo futuro, deve saper d’essere complice di un pezzo d’ingloriosa storia».

venerdì 24 settembre 2021

«Io penso che sia fondante un’onestà intellettuale che pur di far chiarezza si dichiari nel coraggio. Audace, coerente e, se necessario, patriota combattente, dubito, quando il marcio gioca ad esser invisibile, anche delle più maturate certezze».

giovedì 23 settembre 2021

«Da ricchi difficilmente riuscireste ad esser poveri, poiché non sapreste accontentarvi di un panino alla mortadella, di un piatto di fagioli e di una cipolla un giorno cruda e un giorno cotta. No! Voi, no».

mercoledì 22 settembre 2021

«Amici di sempre dove siete finiti? Un tempo vi facevate sentire anche solo per dirmi una sciocchezza che diventava un pretesto per scambiare assieme quattro chiacchiere. Vi ascoltavo mentre mi raccontavate che Mario si era diviso dalla moglie; che Gioia aveva cornificato il marito che tuttavia continuava a sentirsi ancora il maschio incontrastato del focolare domestico. Diciamolo, erano storiacce che vi riportavate per sentirvi orgogliosamente invincibili, perché a voi non sarebbero mai potute accadere. Ma oggi che sono solo, e forse poi non più di ieri, vi chiedo: come potete non accorgervi che i vostri padroni di partito, di sindacato e di credo religioso e chi più ne ha più ne metta, nell’imbiancarvi fuori vi hanno infinocchiato dentro?».

martedì 21 settembre 2021

«È sorprendente leggere i grandi pensatori. Il loro pensiero è talmente elevato che potrebbe tranquillamente collocarsi al di là del bene e del male. Potrebbe, certamente, non discriminare nessuno per riportare la questione nell’agorà. Potrebbe, da ultimo, affidare al singolo libero arbitrio il compito di scegliere da che parte della barricata stare. Dico potrebbe perché di certo nulla v’è, se non dopo aver onestamente processato i fatti».

lunedì 20 settembre 2021

«Lo scrittore che si avventura nella pagina bianca non è così diverso dal fedele quando, a seguito del suo passaggio dal confessionale, ancor prima dell’omelia del prete, teme, per i peccati commessi, la penitenza da scontare».

domenica 19 settembre 2021

«Ma di quante stagioni si compongono i vostri armadi? Mi par quasi di vedervi. Siete in autunno e siete già a riesumare gli abiti di tre primavere fa: quando c’era ancora una parvenza di libertà, di stato di diritto e di rispetto della nostra bella costituzione. Lo so che farete carte false per salire sul carro dei vincitori; che cambierete giubba all’ultimo minuto; che spintonerete i semplici e direte che non avete mai e poi mai discriminato chicchessia. Tutte cose già viste e vissute dai nostri compianti padri! Sarete tutti onesti galantuomini e nobildonne pronti ad ostentare e a sventolare il vostro essere fronte della resistenza. Sappiate però che, a tempo debito, ci sarà chi saprà riconoscere il vile dal valoroso».

sabato 18 settembre 2021

«Resisto perché amo la vita e non ho paura e son sicura che da questa brutta storia uscirò visibilmente più matura. Avvenente, suadente; sensibile e intelligente; decisa ad amare lui, solo lui, l’unico fra i tanti, da me chiamato prescelto. Mi chiamo Alba ed è insieme a lui che deciderò di quale gesto segnare il nostro presente per sognare il nostro futuro».

venerdì 17 settembre 2021

«Poco più sopra di noi, una piccolissima becera minoranza, sentendosi superiore a Dio e contro Dio, ha sfruttato a pieno l’umana irragionevole paura: non diversa dalla gioia e dal dolore; parte integrante di un Noi collettivo che sin dagli albori della sua esistenza pone e antepone il subire al soffrire per un ideale di libertà».

giovedì 16 settembre 2021

«Voi che, più che ai vostri affetti familiari, siete schifosamente attaccati ai vostri soldi. Voi che, all’ultimo, credete di potervi trarre in salvo perché voi avete i soldi, il potere dei soldi. Ma dove credete di poter andare, dove se siete irreparabilmente malati di quel sorrisino idiota? Dove, se vuoti come la fiasca del vino siete ebbri di veleno? Sì! Già lo conosco il vostro triste destino: morrete di quella stupidità al soldo della prepotenza. Morrete in una fossa indifferenziata; il vostro sangue blu si confonderà con il sangue rosso dei paggi vostri servi».

mercoledì 15 settembre 2021

 

«Mi conforta pensare che se non c’è l’uomo, immancabilmente, interviene la natura a livellare il più con il meno e a colmare il meno con il più. Non è forse detto che quando la pera è matura, senza bisogno d’esser dal contadino colta, casca da sola? Sì! Tutto ritorna alla terra, là dove, un giorno, tutto ebbe inizio».

lunedì 13 settembre 2021

«Gli avvocati dicono che: allo stato attuale delle cose non c’è modo di gettare polvere negli ingranaggi; ma, se, però, dico io, sulla ruota dentata facciamo arrivare l’acqua del mare, prima dell’inverno, statene certi, abbiamo il fiorir della ruggine».

domenica 12 settembre 2021

«Una scuola che sbandiera un’etica in una disciplina semaforizzata, quale didattica può fornire ai nostri figli?».

sabato 11 settembre 2021

«Sto in trincea. Di notte, ed è sempre notte anche di giorno, tengo acceso il mio cerino per non calpestare il cadavere del nemico».

giovedì 9 settembre 2021

«Quando gli altri si dileguano come i topi alla vista del gatto, l’ultimo guerriero, dalla sua trincea, non molla mai la sua presa di posizione».

mercoledì 8 settembre 2021

«Dittature che alimentano la più totale confusione e che consegnano al pretesto della cura l’arma più letale».

martedì 7 settembre 2021

«Vigliacco! Mi è inconciliabile la tua presenza, se dobbiamo discutere della tua assenza».

domenica 5 settembre 2021

«Mi sono fatto largo tra una moltitudine di sguardi vuoti; spie, istruite ad un inedito caporalato!».

sabato 4 settembre 2021

«Non dovrei dirlo, ma la forza delle parole soccombe di fronte al potere persuasivo del silenzio».

venerdì 3 settembre 2021

«Libertà negate, vite legate! Vengono strette come i sarmenti in fascine».

giovedì 2 settembre 2021

«Mi sono rivisto indietro negli anni quando tutto sembrava discutibile, anche se acquisito! Una maturità in mano, un diploma da spendere: una volontà che portata alle stelle mi avrebbe fatto toccare il cielo con un dito. Quanti anni sono trascorsi? Più o meno quaranta. Erano gli anni Ottanta ed io avevo più o meno vent’anni. A quei tempi tutto si contestava. Il mondo non era tondo perché era a spigolo vivo. Tutto andava preso per le punte: non si poteva scendere a compromessi con la propria dignità! Non si doveva essere dichiaratamente innamorati, perché gli amici venivano prima di ogni legame segnato dal tempo. Ma io no, inguaribile romantico, cercavo l’amore vero in un disegno antico. Filosofia di vita abbracciata e praticata, lontano dall’essere studiata».


martedì 31 agosto 2021

«Non voglio urlare ciò che so scrivere poiché il pensiero resta comunque sia un’esperienza e una protesta che, prima di sbottare, in silenzio deve poter crescere».

lunedì 30 agosto 2021

«V’è troppa piaggeria in voi servi! È forse in cambio di una misera crosta di pane che sostenete la prepotenza dei vostri dignitari? Quanto vi biasimo, ma non illudetevi perché siete, per quanto striscianti, troppo idioti per essere annoverati, da morti, nel girone dei vermi».

domenica 29 agosto 2021

 «Quanto tu scrivevi t’amo sulla spiaggia, io cantavo il mio amore.

Perché non potevamo restar soli, noi che c’eravamo dati appuntamento.

Noi che a cuor contento avremmo sfidato l’incognita del tempo.

Noi che, ritrovati, ci saremmo amati come prima, più di prima.

Quando tu scrivevi t’amo sulla spiaggia, io cantavo il mio amore».

sabato 28 agosto 2021

venerdì 27 agosto 2021

«Paradosso della cosiddetta civilizzazione! Tollerare una repubblica governata da una dittatura democratica».

giovedì 26 agosto 2021

«Vigliacchi decerebrati! Mi richiamo alla memoria, nel caso che avvistaste il sentore di possederne ancora una. Pusillanimi inconfessati! Mi appello all’intelligenza che a questo punto dubito abbiate ricevuto in dote. Ma a quale santo pensate di aggrapparvi quando l’incontrastata morte si impossesserà di voi? Non potrete più piangere sul latte versato... Giocherete con infamia ad emularvi; colpevoli di essere state vittime afflitte da un complice concitato masochismo».

mercoledì 25 agosto 2021

martedì 24 agosto 2021

«Il valore di una parola data si realizza nella restituzione dei suoi contenuti».

lunedì 23 agosto 2021

«La storia ci insegna che se vuoi creare consenso è sufficiente, più o meno lecitamente, delegittimare il dissenso».

sabato 21 agosto 2021

«Non mi fido dell’acqua di fonte, se imbottigliata a valle. Vado, piuttosto, a dissetarmi alle prime luci dell’alba, dove di notte si forma la goccia di rugiada».

venerdì 20 agosto 2021

«Un unico spirito incarnato su due corpi è un legame karmico che in amore sarà il più durevole dei sodalizi, perché i difetti dell’uno saranno colmati e sublimati dai pregi dell’altro».

giovedì 19 agosto 2021

«Io sono con la rabbia intestina di chi, in un tam tam di guerra, per non veder morire la libertà, passa in cuffia i propri sentimenti».

mercoledì 18 agosto 2021

martedì 17 agosto 2021

«Non posso convincerti di una strategia diversa che richiami ciò che in ragione del buon senso ti sarebbe, giocoforza, più opportuno.  Sì! Proprio perché ti voglio bene e perché comprendo le tue emozioni, rispetto l’impraticabilità del tuo diniego».


lunedì 16 agosto 2021

«Coloro che si reputarono tanto intelligenti, da ammansiti, non persero l’occasione per dimostrarsi ripetutamente cretini».

domenica 15 agosto 2021

«Il colletto della corteccia sul ramo separa il nuovo dal vecchio, il secco dall’ancora vegetato».

sabato 14 agosto 2021

«Talune persone nello scegliere d’indossare certi abiti dovrebbero rendersi più vulnerabili all’amore, quando, invece, del loro misticismo, fanno una banale e vile copertura».

venerdì 13 agosto 2021

«Comprendo quanto possa essere difficile vivere accanto ad un angelo. La fede testimonia la sua presenza, benché attraversata dalla dovuta trasparenza».

giovedì 12 agosto 2021

«Si chiama pensiero l’orizzonte dello scrittore che vuole approdare alla parola».

mercoledì 11 agosto 2021

«Signor Direttore, lucidare la sua merda e non sporcarmi, mi è impossibile! Inconsistente, troppo inconsistente. Liquida, troppo liquida».

martedì 10 agosto 2021

«Sì, lo so che non vi fate alcun scrupolo e che non mancate occasione per provarci! Sappiate però che in bocca ad uno scrittore non potrete mai mettere parole che non siano già sue».

lunedì 9 agosto 2021

«Il bisogno genera l’organo! Dalla testa del collo lungo della giraffa il mondo è piccolo, perché distante».

domenica 8 agosto 2021

«I pochi reduci allungano il collo come i cigni che in somiglianza d’altri, lor simili, s’auspicano di veder rispecchiate le stesse intenzioni».

venerdì 6 agosto 2021

mercoledì 4 agosto 2021

«Ad uno ad uno...Vedervi morire ignari, mi duole! Ma se nemmeno l’evidenza vi è più chiara, di fronte ad una banale irragionevole ragione, ogni mio contendere diventa assolutamente inutile».

martedì 3 agosto 2021

«Non prima d’aver aiutato i prossimi alla morte a soffrire di meno; gli scampati dovranno ricostruire un nuovo mondo in un altro pianeta, con quel poco che, strappato dal vecchio, gli resterà di buono».

lunedì 2 agosto 2021

«Il maestro è colui che non si presenterà mai per tale, ma che dagli altri è riconosciuto come tale. I sui discepoli, ingenuamente, di lui si innamoreranno poiché sacrificheranno alla sua volontà la propria ragione. Il maestro, dunque, vivrà anche per loro, visto che loro non potranno più vivere senza il maestro».

domenica 1 agosto 2021

«Ti parlo e mi dici d’aver compreso. Ma poi se lo fanno tutti ci sarà un perché. Persuaso: accetti la menzogna e ti fai! Ed io, con la solitudine del marziano quando dalla sua navicella sbarca in Terra, so che mi sarà improbabile convincerti di una verità aliena».

sabato 31 luglio 2021

«Non diventa mare! Il fiume al di fuori dell’alveo si trasforma in fango».

venerdì 30 luglio 2021

giovedì 29 luglio 2021

«Dopo aver parlato con il re, capisco perché devo diffidare della corte».

mercoledì 28 luglio 2021

«Avrò anche un carattere rognoso, ma mi conosco e se non mento a me stesso con gli altri non posso che essere sincero. Perdonatemi dunque se non ho la pretesa di arrivare a tutti, il mio registro ha l’umiltà della pazienza di quei pochi che mi leggono!».

martedì 27 luglio 2021

lunedì 26 luglio 2021

«Detesto l’intellettuale asservito al re! Plaude a corte, ma rinnega Dio».

domenica 25 luglio 2021

«Seguono la partitura di un ordine. Ho visto manifestanti sfilare con atteggiamento composto. Stiamo in noi se, da liberi, vogliamo starne al di fuori!».

sabato 24 luglio 2021

«Oggi sarò in piazza per non ritrovarmi più tra tampone e carta carbone».

venerdì 23 luglio 2021

«Spenta per limiti d’età l’accesa passione, quell’amare fisico diventa amore atavico».

giovedì 22 luglio 2021

mercoledì 21 luglio 2021

«L’ultimo colpo di coda sarà una falce che staccherà al mostro la sua orrida testa; sapremo essere, a quel tempo, pronti a scegliere da che parte stare per ritornar liberi?».

martedì 20 luglio 2021

«Preferisco morire, se proprio devo, combattendo con l’audacia delle mie parole in bocca; il più discosto possibile dalla recita in coro del rosario votato all’insulsa obbedienza».

lunedì 19 luglio 2021

domenica 18 luglio 2021

«Per trovare un ago in un pagliaio devo cercare non la punta, ma il filo che attraversa la sua cruna».

sabato 17 luglio 2021

venerdì 16 luglio 2021

«L’amore è un sentimento che ti fa sentire ciò che non avresti mai creduto di poter pensare».

giovedì 15 luglio 2021

mercoledì 14 luglio 2021

martedì 13 luglio 2021

lunedì 12 luglio 2021

«Non illudetevi! La strategia del tavolino vincerà sul gioco di squadra».

domenica 11 luglio 2021

sabato 10 luglio 2021

«La bellezza sfiorisce, ma il tempo ci porta ad una cataratta per occhio».

venerdì 9 luglio 2021

«Prima ti indispongono e poi ti occupano. Quelli che, mai visti, entrano nella tua casa con teatrale familiarità».

giovedì 8 luglio 2021

«Il dubbio mi convince più delle mille certezze dei molti che, per il semplice fatto di essere in tanti, si arrogano il diritto di dettare legge sui pochi che, non possono avanzare pretese, perché ghettizzati in una comunità marginale. Infatti, mi è chiaro che, chi dubita non ha più identità, giacché, non diverso dai banditi, vive straniero in patria».

mercoledì 7 luglio 2021

«Con quale preoccupante ingenuità, giovani universitari, bevete la trasparenza offertavi ed ignorate, invece, quanto più vi dovrebbe essere imprescindibile: quel porvi delle domande del tutto lecite a difesa del senso della vita? Voi, sempre Voi, che giocate a sentirvi furbi, ma concedete una servitù di passaggio, incuranti di accettare di mettervi inconsciamente in pericolo. Pensate forse, con edulcorato cinismo, di fregare comunque il maledetto custode? Colui che, professandosi vostro amico, presto o tardi, deciderà del vostro destino?».

martedì 6 luglio 2021

«Nel far convivere l’onda con l’orizzonte, il mare è maestro di vita».

lunedì 5 luglio 2021

«Guardarono allibiti coloro che, non solo vecchi a fine corsa ma anche giovani... giovanissimi, sarebbero andati, in fila ordinata e non, nella speranza di ritornare ad una vita normale, a ricevere in dosi la prevenzione all’indesiderabile. Avrebbero potuto spiegar loro che le contrarietà quando non si manifestano subito, prendono solo tempo; che diventano subdole più si allontanano dal focolaio; che da trasformiste, combinate all’imponderabile dormiente della vita, possono essere invisibili killer di un epilogo mortale. Tuttavia nel levar gli occhi al cielo, quei pochi cauti, si dissero impotenti!».

domenica 4 luglio 2021

«La verità è ancora insabbiata perché i tanti beoti, per inappagato desiderio, sotto agli ombrelloni discutono delle curve che, spiaggiate dalle onde del mare, continuano a far riva».

sabato 3 luglio 2021

«Piccoli uomini che frequentano i balconi e che escono dalla voliera con ciò che nascondono dentro ai calzoni».

venerdì 2 luglio 2021

«Ci sono momenti, come questo, che appenderesti la penna al chiodo; che staresti solo nel vento a fugare il tormento; che vivresti al largo del brusio di fondo della palude quando, tra rospi, serpi e zanzare, soffoca il pensiero.

Ci sono momenti, però, diversi da questo, che, cullato dalla dolce melodia che a volte l’animo regala, scriveresti un profluvio di parole; che daresti al verbo l’altezza delle luci quando scemano oltre cortina; che ti infliggeresti un pizzicotto e non saresti sorpreso di essere ancora in vita».

 

giovedì 1 luglio 2021

«Educata dalla progettualità di un’esterna ragione dal taglio basso, l’istintuale natura di genere cede alla confusione. Sente, ma finisce per credere a quel che vede con le cataratte agli occhi».

mercoledì 30 giugno 2021

«La fantapandemia è un esperimento sociale che ci dimostra quanto l’inimmaginabile, somministrato a dovere, sia del tutto plausibile».

martedì 29 giugno 2021

«Cari studenti, vorreste dirmi che dovremmo impartirvi la diffidenza per risvegliare in voi il senso critico?».

lunedì 28 giugno 2021

«Qui scrivo perché so che la mia giovane lettrice mi leggerà. A lei voglio suggerire di non fare cose, solo perché così fan tutti. Salvi, per questo, il suo libero arbitrio. Ed anche si accompagni al beneficio del dubbio, fintanto che non si sentirà completamente pacificata nel fare ciò che, lontano dall’emulare, avrà responsabilmente scelto di fare».

domenica 27 giugno 2021

Aforisma d'esordio di Stella Boldrini...

«Se hai male agli occhi, vedi con dolore».

sabato 26 giugno 2021

venerdì 25 giugno 2021

«La collera che hanno in corpo ora la scagliano contro chi ha avuto il coraggio di resistere, di dire NO, di fare ciò che loro stessi avrebbero voluto fare ma che, per mille deboli false ragioni, non ne hanno avuto l’ardire. Divorati dal cinismo, questi indegni che alimentano la guerra di quartiere, non meritano neanche quella deplorevole considerazione che d’ufficio spetta al più misero dei vigliacchi».

giovedì 24 giugno 2021

mercoledì 23 giugno 2021

martedì 22 giugno 2021

«All’eremita vada l’osservanza d’esser desto e destro, lontano dal periglioso sinistro».

lunedì 21 giugno 2021

«Giovani vi hanno plagiato: se vivere in trincea vi è insopportabile e morire a vent’anni non è poi il peggiore dei mali».

domenica 20 giugno 2021

«Vegetano ombra; come spore, le mire delle spire stanno nell’aria asperse».

sabato 19 giugno 2021

«Non siete credibili! Vi appoggiate agli ultimi, con la pretesa di essere umili, quando di fatto rimarcate il vostro voler essere comunque primi».

venerdì 18 giugno 2021

«Ed ora che molti l’han fatta, per questione logico linguistica, potremmo dire che in molti son fatti?».

giovedì 17 giugno 2021

«La scelta è un privilegio che, di fronte alla più totale abnegazione, diventa obbligo».

mercoledì 16 giugno 2021

«Giovani, coglioni! Dove siete con l’uccello? Porsi delle domande è fondamentale. E mi si perdoni per la coloritura del mio dire, ma, al di sopra di ogni genere, siamo in guerra, in un’invisibile guerra, dove per essere patrioti bisogna prima essere disertori!».

martedì 15 giugno 2021

«I megalomani combinano follia e potere. Sono malati di mente: appiccano i roghi perché godono dell’avvicendarsi della sterile radura».

lunedì 14 giugno 2021

«Non hanno voce in capitolo. Gli incompresi, messi all’indice, non vengono citati in bibliografia».

domenica 13 giugno 2021

«Mi preoccupano le invisibilità delle trasparenze, quando reticenti nei contenuti!».

sabato 12 giugno 2021

«Constato, tutti i giorni, come il lento processo di istruzione, attraverso la capillare scolarizzazione, abbia ucciso inesorabilmente il pensiero... il libero pensiero. Oggi, più di ieri, ogni ragionamento è rigorosamente compartimentalizzato. Tanto è vero che uno può pronunciarsi solo se ha i titoli di merito, astenendosi, in caso contrario, da ogni tipo di esternazione se non vuole essere malamente giudicato ignorante.

Dunque per l’autodidatta intelligente, voce fuori dal coro, non v’è alcun posto in questa odierna società dell’obbligo di protocollo.

Ma mio padre Gino, classe 1926, tanto per citare un esempio a me molto caro, che con la quinta elementare sapeva fare di conto, e con lui tutta la generazione che ha costruito l’Italia del dopoguerra, non avrebbe mai accettato di essere zittito solo perché, contadino prestato all’industria, aveva studiato poco e lavorato tanto».


venerdì 11 giugno 2021

«Morrete quando vivere vi farà paura. Morrete quando stare vicini vi inquieterà. Morrete quando, innamorarvi su di un verde prato, vi turberà. Morrete quando sognare vi indisporrà. Morrete quando ragionare vi sarà precluso. Morrete quando, con in volto una maschera, vi parrà impensabile spegnervi a soli vent’anni! Allora sì! Vivrete di una morte, per quanto annunciata, ingiusta».


giovedì 10 giugno 2021

«Vi prego illuminatemi! Ma quale perversione si annida nelle menti dei vinti se dal nemico si sentono difesi?».

mercoledì 9 giugno 2021

«I familiari delle vittime, fulminati dall’ingenuità e mortificati dall’irragionevolezza, continuarono a giustificare gli aguzzini ancor prima di piangere i loro cari».

martedì 8 giugno 2021

lunedì 7 giugno 2021

«Parola, tu che mi tormenti; non manchi mai di essere la fede che, più di ogni altra, con umile coraggio, mi onoro di portare al dito».

sabato 5 giugno 2021

«Non c’è pezza che tenga! La bellezza se in gioventù transita, in vecchiaia trascende».

venerdì 4 giugno 2021

«Si scambiano la lingua di bocca in bocca! Gli intellettuali snob son puttane dalle parole promiscue».


giovedì 3 giugno 2021

«Il potere ha pianificato al suo interno anche il contropotere; un’opposizione farlocca che, al soldo dei soliti magnati, al volgo paia credibile».  

mercoledì 2 giugno 2021

«Siamo ormai una Repubblica in bilico tra lo sguardo rassegnato dei vecchi e il perbenismo dei giovani che, troppo indottrinati di sapere superfluo, sono disposti a consegnare l’inalienabile dignità di coscienza alla rete dei mercanti di schiavi».

martedì 1 giugno 2021

lunedì 31 maggio 2021

«I ruoli a noi assegnati sono immutabili, perché già scritti: l’umiltà agli umili; l’arroganza agli arroganti; il discorrere agli intellettuali; la poesia ai poeti; l’indolenza ai pigri... le ali agli angeli. Per questo i nobili non si confonderanno mai coi poveracci ed i poveracci, incapaci d’essere signori, anche se arricchiti, sapranno essere al massimo dei piccoli aristocratici. Impossibile, dunque, sarà rivendicare un riscatto sociale se non per riappropriarci del ruolo che in coscienza ci è stato consegnato.  Perciò vorrei mettervi in guardia da chi ostenta un’effimera generosità o un altruismo che non gli competono».


domenica 30 maggio 2021

«La rivoluzione non ha mai cambiato di posto alle cose. Semmai ha ripristinato le simmetrie!».

sabato 29 maggio 2021

«Le parole iniziatiche, aderenti al piano del sentire, non sono oggetto dell’elucubrare».

giovedì 27 maggio 2021

«Non essendone capaci, potrebbero però imparare a scrivere. E qui la scuola potrebbe insegnarglielo, polverizzando lo scritto, dell’autore preso in esame, nella sua grammatica e nel suo stile precipuo. Il risultato sarebbe pari ad un’omologazione, una sterile serialità priva di personalità autorale. Tutti, bene o male, saprebbero scrivere, ma pochissimi saprebbero dire l’indicibile senza il pericolo di essere censurati. Tuttavia è già stato detto che, alla lettura, quand’anche ascoltasse il passaggio del tam tam, chi comprende perché sa, tace».

mercoledì 26 maggio 2021

«Voglio consolarmi di tutto quanto mi hai tolto ancor prima d’avermi dato di quanto m’avevi inizialmente promesso. Mi hai implorato di crederti, dicendomi che le mie erano sensazioni e supposizioni infondate. Ma dico, con quale faccia mi guardi, ora che i tuoi occhi paiono pentiti? Vorresti spiegarmi che non è andata proprio così e che tu in realtà non l’ami e che hai seguito, poiché sedotto, l’irragionevole impulso di chi a cavalcioni guada la corrente di un fiume in piena? Mi spiace, non ti posso più credere e non perché io non voglia e non perché a me non piaccia... perché d’altro la ragion m’impone».

martedì 25 maggio 2021

«Si paga lo scotto del tradimento perché nell’idealizzare si è disgraziatamente ciechi».

lunedì 24 maggio 2021

«Affrancata con lo stesso francobollo, la fattualità per rivelarsi agli stessi soggetti ricorre ad espedienti diversi».


domenica 23 maggio 2021

«Ho capito che ai predestinati, figli di scelte inopportune o fatalisti dell’ultimo momento, se non oggi, domani, comunque tocca».

sabato 22 maggio 2021

«Non ho chiesto alla morte il tempo di una vita, ma l’ho preteso! Giacché, soccombere per viltà o per indolenza, è semplicemente infame».

venerdì 21 maggio 2021

«Quando capiterà e sicuramente capiterà che i risultati non raggiungano le aspettative si dovrà inevitabilmente tornare alla routine di sempre; convenendo di rimpatriare gli animi dispersi di coloro le cui credenze avranno strutturato ragioni finalizzate al conseguimento delle peggio cose».

giovedì 20 maggio 2021

«Ci sono età che ti avvicinano ad un resoconto di ciò che hai fatto e di ciò che non hai ancora fatto. Fino ad ora, e con oggi sono cinquantanove anni suonati, posso dire di aver sempre anteposto un no previdente ad un sì azzardato. Il beneficio del dubbio, tempo di risoluzione o di maturazione di un ragionamento, credo essere una delle manifestazioni più alte di una libertà che vuole sopravvivere».

mercoledì 19 maggio 2021

«Non sopporto quelli che nell’assumere la piega hanno la pretesa di indicare la giusta direzione!».

martedì 18 maggio 2021

«Mi ami se quando son triste, con un’impertinenza dai modi gentili, mi strappi un sorriso».

lunedì 17 maggio 2021

«Lo scrittore è colui che, facendo per iscritto esercizio di parole, ha il vezzo di difendere l’utopia dal mondo concreto».

domenica 16 maggio 2021

«Non è maleducata la risposta che contrasta l’impertinenza della domanda».

sabato 15 maggio 2021

«È per non aver disobbedito che gli obbedienti vivono la penitenza, un tempo prerogativa dei discoli. Pentimento che vorrebbero veder gravare anche sugli ultimi incalliti reduci, custodi degli antichi fasti di una gloriosa nazione».

venerdì 14 maggio 2021

«Ti sei fatta legare al palo. Ti sei fatta mettere il bavaglio. Ma non dipendeva da te! Chi ti doveva difendere dov’era? E dire che eri la più avvenente. Ed ora sei prigioniera, una tra le tante. Sostantivo femminile di un desiderio invertebrato. Mia amata Libertà è al servizio del tuo indicibile, che io dispongo, qui e adesso, l’urlo delle mie corde vocali».

giovedì 13 maggio 2021

«Persino i giovani, prima ed ultima riserva per l’eternità, accettano l’intollerabile. Prendono il dramma come fosse un’aerea fluttuazione degli indici del pulviscolo atmosferico. Se ieri era fantasioso sperare nell’arrivo dei marziani, oggi, noi, pochi reduci, sappiamo di essere i soli ad incarnare in terra quell’orbitale astrale».

mercoledì 12 maggio 2021

«Non siatene poi così sicuri di farla franca! Sacrestani di uno spirito di onnipotenza. Voi sarete chiamati a dar conto dei disegni lasciati dal sale sulle spiagge del mare».

martedì 11 maggio 2021

«Oggi, non diversamente da ieri, non posso non rimarcare quanta stupidità v’è, asservita al potere, nel periplo mentale di un incosciente vuoto a perdere. Sì! Se vi dicono di camminare a quattro zampe, non vi domandate più, come sarebbe naturale chiedersi, perché fino a ieri camminavate in posizione eretta. Siete l’esempio provato di un’involuzione in atto. Siete tornati al prima del dopo e dovrete lavorare alacremente per riconquistare un riscatto sociale».

lunedì 10 maggio 2021

«L’amore romantico è afflitto da un’incurabile nostalgia di quello che poteva essere, ma non è stato».


domenica 9 maggio 2021

sabato 8 maggio 2021

 «L’istruzione è utile quando allarga gli orizzonti senza cancellare il senso critico individuale. Quest’ultimo è purtroppo assente nelle nuove generazioni che si ritengono “sapute” perché “sciroppate” da l’erudire acquisito, troppo avulso da suscitare in loro quella capacità di interrogare e di interrogarsi prima ancora di accettare un ordine costituito».

venerdì 7 maggio 2021

«Signori! Non è banale... Quando è buio, accendete una candela e vi sarà chiaro in Dio come scongiurare un’Odissea».

giovedì 6 maggio 2021

«Nell’intervenire là dove la ragione non sa ancora scandagliare ipotesi convincenti, una preghiera potrebbe, in una liturgia della comunione, invocare un’ultima speranza».

martedì 4 maggio 2021

«Senza dare tanto preavviso, perché chiamati in campo dall’astrale, agli angeli capita di doversi allontanare dal corpo fisico in sciami. E accade veramente! Chi ne è consapevole sa di essere investito da un’improvvisa sensazione di freddo che sale dai piedi alle mani. È una percezione forte che sovverte; da riconoscere e gestire con la massima attenzione per non farsi prendere dal vortice della paura. Colui che, incuriosito, volesse minimamente cogliere ciò che avviene, guarderebbe il bambino che, con il rocchetto di filo, controlla in cielo la rotta del suo aquilone».

lunedì 3 maggio 2021

domenica 2 maggio 2021

«Ci dissero che ci avrebbero fatto pagare anche l’aria che respiriamo. E così avvenne! Anche se non come ci si sarebbe aspettati. Difatti, iniziarono a dire che ci dovevano proteggere e che per farlo dovevano stendere la linea del coprifuoco: con la scusa di salvarci, coscienti che la vita si computa nel numero degli atti respiratori, decisero pian piano di farci morire».



sabato 1 maggio 2021

«I fraintendimenti non sempre sono ingenui equivoci. A volte capita che, piuttosto, siano il frutto di menti megalomani, intenzionate a seminare allusive trame pervase da logiche perverse».

venerdì 30 aprile 2021

«Con l’amore, contro le ragioni di chi lo vuole prigioniero, il cuore apre una campagna di ammutinamento».

giovedì 29 aprile 2021

mercoledì 28 aprile 2021

«La passione d’amore ci prepara al bello dell’ineguagliato fantasticare che il consumare dei gesti potrà solo lontanamente imitare».

martedì 27 aprile 2021

lunedì 26 aprile 2021

«Ed ora non posso, nonostante tutto, non nutrire altra speranza che nei giovani: nel richiamo della natura sulla primavera dei sensi; nella forza degli ormoni, sulla paura dei neuroni, a restituire giustizia al lume della ragione».

domenica 25 aprile 2021

«La prigione è una libertà minata: ci fa sentire, al passaggio del nemico, stranieri in casa».

sabato 24 aprile 2021

«Affinché i tuoi frutti restassero illibati, ho innalzato la tua bellezza a salvaguardia del maestoso che da te m’incombe.

Affinché la tua avvenenza cogliesse la mia condiscendenza, restai semplicemente a te proteso.

Affinché l’atmosfera delle tue madide emozioni mi facesse accorgere della mia sete, crebbi della tua luce».

venerdì 23 aprile 2021

«Fioriscono prima di sbocciare! Sostenuti da un’affinità elettiva e complementare, io so che gli amori sono prima di diventare».

giovedì 22 aprile 2021

«Lo scrittore con le parole che gli incorrono addosso non solo affronta una battaglia quotidiana, ma vive il continuum di una guerra civile in casa».

mercoledì 21 aprile 2021

«La natura prativa del botton d’oro non si confonde con l’ortica dei fossi; l’una mira al cuore, l’altra alle caviglie!».

martedì 20 aprile 2021

«Ma quanto e quale qualunquismo v’è nel lasciare agli altri il potere di disporre della nostra vita? Il più degli inalienabili diritti che noi - io sono in un molteplice collettivo - siamo chiamati ad esperire in uno spazio temporale terreno. Vita che ha assunto costi irrisori. Vita che non è più nostra o che forse solo fino a ieri ci siamo semplicemente illusi che lo fosse. Vita che altri, incredibilmente, nel proiettarci al di fuori di ogni accettabile gerarchia dei valori, possono, perché autorizzati dal più corale silenzioso assenso, continuare a sprecare a loro piacimento».

lunedì 19 aprile 2021

«Eletta in difesa dell’amor che ci si contende; spada che, dall’impugnatura sulla guardia della lama, chiude al pomo». 

domenica 18 aprile 2021

«Hanno postulato l’ortodossia della rinuncia; hanno stratificato l’inaccettabile ed hanno ottenuto più dell’impensabile. Ora l’azzardo di quei quattro bastardi grava su di noi più di una pesante ipoteca!».

sabato 17 aprile 2021

«Procuratevi di preoccuparvi quando gli allievi tributano al maestro la voce assoluta».

venerdì 16 aprile 2021

«Era prato ed era primavera... Margherita ti colsi aperta, ai piedi di un pioppo, sotto ad una nevicata di pappi».

giovedì 15 aprile 2021

mercoledì 14 aprile 2021

«Eri all’ombra di una margherita quando ti solleticavo il ventre con un filo d’erba; sorridesti e mi concedesti di vedere quello che solo la fervida poesia di un poeta avrebbe potuto ricamare: nulla mi parve impuro, tutto mi sembrò estremo».

martedì 13 aprile 2021

«Io do all’impensabile il praticabile affinché salvi l’indispensabile».

lunedì 12 aprile 2021

«Quando scrivo bene è perché do il suono giusto alla parola nel suo significato. Sì! Perché, per chi come me è povero di sapere, il sentire rappresenta una ricchezza inestimabile: il valore aggiunto che colma, lenisce e cura.  Di fatto la parola prima di essere significato è suono che a noi giunge con tutte le sue vibrazioni e che ci induce pensieri, ragionamenti ed emozioni. Nondimeno ci proietta allucinazioni, visioni e spazi temporali, magari occorsici in un tempo non sempre ben precisato. E qui, non a caso, ci inoltriamo nell’affascinante mondo dei déjà-vù, del già visto e del già vissuto. Perché l’esistenza ci insegna a superare non ciò che vogliamo, ma ciò che dobbiamo scontare, nel bene e nel male, per essere connaturati con ciò che in questa vita siamo chiamati a fare per adempierci».


domenica 11 aprile 2021

sabato 10 aprile 2021

«So di essere non diverso da quello che sono. Proprio perché voglio potermi sempre riconoscere, io sono dedito all’osservanza del principio d’identità.  Perciò, è per non tradire i miei lettori che, lontano dall’apparire, seguo coerentemente il mio sentire».

venerdì 9 aprile 2021

giovedì 8 aprile 2021

«Ma questi non se ne rendono conto che affamando il popolo, anch’essi, presto o tardi, finiranno nella medesima fossa comune? Che il loro bulimico egoismo verrà sopraffatto dalle vacche magre della carestia? Che non vi saranno incolumi, giacché l’occhio del ciclone scalzerà via ogni crosta posticcia? Che la loro stupidità esotica li porterà ad essere pinguini in una foresta tropicale? Quanto è vero Iddio, tuttavia m’auspico che l’ultimo dei nascondigli salvi, dal disgelo delle nevi, il fischio della marmotta». 

mercoledì 7 aprile 2021

«Finalmente e sottolineo finalmente... I meri e fin troppo equivocati numeri hanno una faccia, seppur disperata! Parlano di fame, libertà e lavoro. Sono il prodotto di una pianificata carestia, con l’esattezza della prova del nove».

martedì 6 aprile 2021

«I rancorosi colpiscono il pupazzo perché vogliono arrivare al bambino prima del suo pianto».

lunedì 5 aprile 2021

«È là dove io non oso immaginare. Spende la sua vita per sostenere la mia: il mio angelo è fatto di carne ed ossa, gioia e sacrificio. Vola in terra e sospira in cielo».

domenica 4 aprile 2021

«Se Gesù che è in Dio può risorgere, l’uomo suo epigone può insorgere».

sabato 3 aprile 2021

«Il silenzio dell’intellettuale acquisisce spessore se si dissocia dall’omertà».

venerdì 2 aprile 2021

«Mentendo, le avete snaturate! Le parole, presto o tardi, vi prenderanno a schiaffi».

giovedì 1 aprile 2021

mercoledì 31 marzo 2021

«Ho fatto toccare la mia ala d’angelo ad un uomo disperato. Spero che mi abbia creduto. Perché se così fosse anch’io smetterei di dubitare di me, ma soprattutto avrei salvato una vita prima che questa potesse abbandonarsi ad un ultimo gesto miserabile».

lunedì 29 marzo 2021

«Si era convenuto che la rivoluzione non potesse essere in ritardo sui tempi. Per questo andammo di fretta non perché eravamo braccati, ma perché non potevamo mancare ad un appuntamento così importante... così improcrastinabile. Ciò nonostante la storia insegna che ogni rivolta, lungi dall’essere lungimirante, non anticipa gli eventi: purtroppo, ed inevitabilmente, è sofferta conseguenza dei tragici fatti dal nemico comminati».

domenica 28 marzo 2021

sabato 27 marzo 2021

«Gli indovini ci dicono che: Non diverso da come doveva essere, se deve essere, sarà del tutto eguale a come è già stato».

 

venerdì 26 marzo 2021

«Vittime indotte dal volere di un algoritmo. È cosa incredibile vedervi all’opera. Fate carte false. Spintonate stupidamente e dite che ce l’avete fatta! Contente accettate il pernicioso che mette in vita la morte. Ma da quale alchimia siete state affette!? Quale veleno vi ha azzerato il contatore della ragione? Solo se verremo a conoscenza della sua chimica, tra scienza e coscienza, potremo sperare di valutare un valido antidoto».

giovedì 25 marzo 2021

«L’anteposto al composto del palinsesto che è poi il baricentro... Non basta un’intera vita per realizzare un sogno lungimirante, per questo bisogna prima riconoscerlo per poterlo poi recuperare dalle ceneri di altre vite vissute. Ci è dunque imprescindibile entrare, per così dire, nello storico dell’archeologia della nostra memoria. Pertanto, il nostro presente che si chiamerà futuro non sarà altro che la rateizzazione di un debito da noi stipulato con il nostro passato».

martedì 23 marzo 2021

«Hanno convenuto che la paura fosse l’arma più indicata da brandire, asserragliando i più in un illusorio radicato stato di necessità. Ed hanno anche previsto, ma non impedito, che gli incolumi rimanessero quei pochi, recidivi e determinati, formati alla logica di un lucido e libero stato di coscienza. Sì! Questi ultimi, diciamo il 20%, avrebbero rappresentato e testimoniato l’esistenza di una democrazia in uno stato di dittatura».

lunedì 22 marzo 2021

«Fu così perché passò l’idea che la libertà, in quanto gregaria della malattia, fosse un diritto insalubre».

domenica 21 marzo 2021

«Pensandola come un diritto acquisito, non siamo stati capaci di dare un assetto difensivo e conservativo alla nostra amata libertà. Perciò, non è catastrofismo, pensare che l’irrefrenabile abbia dato corso all’estinzione della specie umana».

sabato 20 marzo 2021

«La via d’esodo tra i filari a palmetta è l’unica prospettiva che metto in campo quando mi perdo dinanzi alla bellezza dei peschi in fiore».

venerdì 19 marzo 2021

«La giustezza del prodotto, come il risultato di una moltiplicazione, periziata di ogni eventuale suo effetto collaterale, dovrebbe rendere nullo il quoziente di rischio, come il risultato di una divisione condivisa in efficacia».

giovedì 18 marzo 2021

«Il vecchio nei sogni recupera i giovanili amori più di quanto la morte tenti di aggredirgli la vita».

mercoledì 17 marzo 2021

«Come da copione, domani, non contenti, ritorneranno sui loro passi a ricalcare il prima per non venire meno alle linee guida di quel dopo da non disattendere. Più difficile, allora, sarà dividere la folla dal folle che avanza e, nondimeno, risulterà impossibile salvare il figlio dell’uomo che, a questo punto, dovrà subire, perché accettata in firma, la sua apocalisse esistenziale».

martedì 16 marzo 2021

«Nonostante i gendarmi tentassero di defenestrarli, dal Palazzo di Giustizia quei non più giovani sparuti ribelli, con moto patriottico, tesero la mano alla vita perché decisero d’essere contro la morte insorti».

lunedì 15 marzo 2021

«Dell’altruista pochi sanno che non è bravo per se stesso così come lo è nel sapere aiutare gli altri».

domenica 14 marzo 2021

«Lo so, non si direbbe! Ma ad ascoltare il parlare incerto dello scrittore si ha la certezza di quanto sia grande l’opera del Signore nell’individuare l’umiltà del suo scrivano».

sabato 13 marzo 2021

venerdì 12 marzo 2021

«Dello scrivere apprezzo particolarmente la capacità di dare all’aspetto contemplativo una tenuta interrogativa. L’indiscrezione quando diventa educata presenza. Il ragionamento inatteso in grazia di una parola, sbucata da chissà dove, alla quale corrono in aiuto i suoi sinonimi, orizzonti paralleli dai significati non del tutto simili».

giovedì 11 marzo 2021

«Caldeggia una nuova forma d’imbarbarimento sociale, il pusillanime! Costretto a predisporsi al parere di una competenza che però la logica dei fatti dovrebbe sfiduciare».

mercoledì 10 marzo 2021

«Convocati, ad uno ad uno, gli idioti uscirono da remoto e si affrettarono in presenza a salutare il passaggio di una libertà vigilata».

martedì 9 marzo 2021

lunedì 8 marzo 2021

domenica 7 marzo 2021

«Impreparato a risorgere: il popolo intruppato ha scelto la via della croce».

venerdì 5 marzo 2021

«Persone sbagliate che rivestono un ruolo sbagliato, diventano giuste al danno che arrecano».

giovedì 4 marzo 2021

«Non raccontarmi che cerchi nuovi talenti, perché non ti crede nessuno. Accetti i manoscritti per giustificare il tuo essere editore, quando in verità sei poco più di un tipografo che lavora su commissione. Poiché il pensiero non può che essere funzionale al profitto, ciò che stampi lo acquisisci sulla base di quanti libri stimi di potere vendere allo stesso autore, come contributo alle spese di pubblicazione. Diciamolo, il tuo lavoro non si discosta di tanto dal mansionario di un bottegaio qualunque».

mercoledì 3 marzo 2021

«L’innamoramento parrebbe non rientrare più tra le priorità delle sfere emozionali dei nostri giovani che cercano altro distante dal vero. Indottrinati da un eccesso di cultura, si sono sciroppati il cervello. Lobotomizzati da un sapere che li ha coagulati ed intruppati in uno stato d'inerzia, non si pongono il beneficio del dubbio. Interrogativo che dovrebbe garantire e salvaguardare, grazie al suo contraddittorio, la democrazia di un paese che si definisce libero».

martedì 2 marzo 2021

lunedì 1 marzo 2021

domenica 28 febbraio 2021

«La prigionia si vince se durante l’evasione non si lasciano segni di effrazione».

sabato 27 febbraio 2021

«Se si perde la memoria della libertà, vivere in prigione non risulta più una costrizione».

venerdì 26 febbraio 2021

«Ci vogliono far credere che il libro vincente debba essere ancorato ad un progetto editoriale. Ma non è così che funziona! Il libro segue un disegno che non è opera dell’autore se non per il semplice fatto che lui lo redige. L’autore che io riconosco sa che il suo compitare restituisce a Dio quel che è di Dio, perché il suo solenne discorrere non può essere solo un’impresa del figlio dell’uomo».

giovedì 25 febbraio 2021

«È più facile accettare di subire la menzogna che avere l’onestà intellettuale di ammettere una brutta verità».

mercoledì 24 febbraio 2021

martedì 23 febbraio 2021

«A chiusura del labirinto v’è l’apertura della trappola letale! In questo sta l’imbecillità dell’uomo: si presta ad essere topo quando in cielo gli asini volano».

lunedì 22 febbraio 2021

«Non so quanti di voi ne siano consapevoli, ma l’accettazione dell’irragionevole segue il senso unico di un processo logico imposto a modello».

domenica 21 febbraio 2021

venerdì 19 febbraio 2021

«I padri desiderarono la carestia affinché il morso della fame inducesse i figli del popolo a rispolverar lo spirito di sopravvivenza».

giovedì 18 febbraio 2021

mercoledì 17 febbraio 2021