Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

giovedì 30 aprile 2015

«Il filosofo ha il mare nel bicchiere... il cuore sul lago... lo sguardo nel vento del sentiero che scende dalla montagna».

martedì 28 aprile 2015

«Lo scrivere giusto è quello che si fa in piedi: interrogato dalle azioni».

lunedì 27 aprile 2015

«Cara... le tue foto sull'apertura alare del gufo sono bellissime! In esse vedo il ripetersi del volo di due occhi dentro a un fitto cappotto di piume».

domenica 26 aprile 2015

«Non esiste buio che possa confondersi con la luce... Il buio alla luce diventa evidente».

venerdì 24 aprile 2015

giovedì 23 aprile 2015

«Il vis-à-vis ci ritaglia dal passato e dal futuro... ci prescrive il presente: quello che ero ieri che vivo oggi per il domani».

mercoledì 22 aprile 2015

«Sul banco della pescheria ci sono seppie piccole... piccole delle piccole o piccole delle grandi?».

martedì 21 aprile 2015

«Chi scrive abita le parole... Sì! Vive, all'ascolto delle stesse, il sunto del suono».

lunedì 20 aprile 2015

Post numero 100

«Anch'io vorrei tanto leggere un libro! Leggo la pagina 8 e passo alla pagina 13... perdo la poesia, mi sembrano lettere trite e ritrite... mi persuado e guardo solo le figure».

domenica 19 aprile 2015

«Il nostro mondo è un’abitudine a un’idea... di quanti mondi sono costellati i nostri universi?».


sabato 18 aprile 2015

«Voglio essere lago, attaccato ad un cucchiaio di terra, quando arriva l’onda del mare con tutte le sue trasparenti profondità».

venerdì 17 aprile 2015

giovedì 16 aprile 2015

«Sul sentiero di casa, ognuno sa come rimuovere il proprio sasso che gli ostacola il ritorno».



mercoledì 15 aprile 2015

«Dentro la torre del campanile, dal lucernario aperto alla croce, è cresciuto un cipresso».


martedì 14 aprile 2015

lunedì 13 aprile 2015

domenica 12 aprile 2015

sabato 11 aprile 2015

«Lancio un sassolino che è lì e arriva su di un pianeta che è là... Non saranno, tra di loro, poi così lontani questi pianeti!?».

venerdì 10 aprile 2015

«Sappiamo che ci sei... ed è sulla porta che ti esortiamo a restare ancora un poco».

giovedì 9 aprile 2015

mercoledì 8 aprile 2015

«Le bocche del sapere dovrebbero prima equipaggiarsi d'orecchi del sentire per fare nascere il meglio di noi. Non è forse questa la scuola che vorremmo per le future generazioni? Educata, severa e di leggera allegria!».




lunedì 6 aprile 2015

«Comunque questi miei scritti, farina della farina del mio sacco, più che pensati vanno ascoltati... Non facciamo lo stesso con un brano musicale che lo sentiamo provenire da molto lontano e ci facciamo attenti allorquando ne percepiamo il mistero della sua profondità?».

domenica 5 aprile 2015

venerdì 3 aprile 2015

«La panettiera mi dice che scrivo bene, perché scrivo semplice... Penso alle mie quattro parole in croce e ne ascolto il principio di una favola risorta».

giovedì 2 aprile 2015

«Il mistico antepone, alla geografia dello stato, lo stato dell’essere».

mercoledì 1 aprile 2015

«C’è una via nel mio cuore che più di ogni altra mi emoziona… la Via Dei Sogni Salvati».