Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

mercoledì 30 giugno 2021

«La fantapandemia è un esperimento sociale che ci dimostra quanto l’inimmaginabile, somministrato a dovere, sia del tutto plausibile».

martedì 29 giugno 2021

«Cari studenti, vorreste dirmi che dovremmo impartirvi la diffidenza per risvegliare in voi il senso critico?».

lunedì 28 giugno 2021

«Qui scrivo perché so che la mia giovane lettrice mi leggerà. A lei voglio suggerire di non fare cose, solo perché così fan tutti. Salvi, per questo, il suo libero arbitrio. Ed anche si accompagni al beneficio del dubbio, fintanto che non si sentirà completamente pacificata nel fare ciò che, lontano dall’emulare, avrà responsabilmente scelto di fare».

domenica 27 giugno 2021

Aforisma d'esordio di Stella Boldrini...

«Se hai male agli occhi, vedi con dolore».

sabato 26 giugno 2021

venerdì 25 giugno 2021

«La collera che hanno in corpo ora la scagliano contro chi ha avuto il coraggio di resistere, di dire NO, di fare ciò che loro stessi avrebbero voluto fare ma che, per mille deboli false ragioni, non ne hanno avuto l’ardire. Divorati dal cinismo, questi indegni che alimentano la guerra di quartiere, non meritano neanche quella deplorevole considerazione che d’ufficio spetta al più misero dei vigliacchi».

giovedì 24 giugno 2021

mercoledì 23 giugno 2021

martedì 22 giugno 2021

«All’eremita vada l’osservanza d’esser desto e destro, lontano dal periglioso sinistro».

lunedì 21 giugno 2021

«Giovani vi hanno plagiato: se vivere in trincea vi è insopportabile e morire a vent’anni non è poi il peggiore dei mali».

domenica 20 giugno 2021

«Vegetano ombra; come spore, le mire delle spire stanno nell’aria asperse».

sabato 19 giugno 2021

«Non siete credibili! Vi appoggiate agli ultimi, con la pretesa di essere umili, quando di fatto rimarcate il vostro voler essere comunque primi».

venerdì 18 giugno 2021

«Ed ora che molti l’han fatta, per questione logico linguistica, potremmo dire che in molti son fatti?».

giovedì 17 giugno 2021

«La scelta è un privilegio che, di fronte alla più totale abnegazione, diventa obbligo».

mercoledì 16 giugno 2021

«Giovani, coglioni! Dove siete con l’uccello? Porsi delle domande è fondamentale. E mi si perdoni per la coloritura del mio dire, ma, al di sopra di ogni genere, siamo in guerra, in un’invisibile guerra, dove per essere patrioti bisogna prima essere disertori!».

martedì 15 giugno 2021

«I megalomani combinano follia e potere. Sono malati di mente: appiccano i roghi perché godono dell’avvicendarsi della sterile radura».

lunedì 14 giugno 2021

«Non hanno voce in capitolo. Gli incompresi, messi all’indice, non vengono citati in bibliografia».

domenica 13 giugno 2021

«Mi preoccupano le invisibilità delle trasparenze, quando reticenti nei contenuti!».

sabato 12 giugno 2021

«Constato, tutti i giorni, come il lento processo di istruzione, attraverso la capillare scolarizzazione, abbia ucciso inesorabilmente il pensiero... il libero pensiero. Oggi, più di ieri, ogni ragionamento è rigorosamente compartimentalizzato. Tanto è vero che uno può pronunciarsi solo se ha i titoli di merito, astenendosi, in caso contrario, da ogni tipo di esternazione se non vuole essere malamente giudicato ignorante.

Dunque per l’autodidatta intelligente, voce fuori dal coro, non v’è alcun posto in questa odierna società dell’obbligo di protocollo.

Ma mio padre Gino, classe 1926, tanto per citare un esempio a me molto caro, che con la quinta elementare sapeva fare di conto, e con lui tutta la generazione che ha costruito l’Italia del dopoguerra, non avrebbe mai accettato di essere zittito solo perché, contadino prestato all’industria, aveva studiato poco e lavorato tanto».


venerdì 11 giugno 2021

«Morrete quando vivere vi farà paura. Morrete quando stare vicini vi inquieterà. Morrete quando, innamorarvi su di un verde prato, vi turberà. Morrete quando sognare vi indisporrà. Morrete quando ragionare vi sarà precluso. Morrete quando, con in volto una maschera, vi parrà impensabile spegnervi a soli vent’anni! Allora sì! Vivrete di una morte, per quanto annunciata, ingiusta».


giovedì 10 giugno 2021

«Vi prego illuminatemi! Ma quale perversione si annida nelle menti dei vinti se dal nemico si sentono difesi?».

mercoledì 9 giugno 2021

«I familiari delle vittime, fulminati dall’ingenuità e mortificati dall’irragionevolezza, continuarono a giustificare gli aguzzini ancor prima di piangere i loro cari».

martedì 8 giugno 2021

lunedì 7 giugno 2021

«Parola, tu che mi tormenti; non manchi mai di essere la fede che, più di ogni altra, con umile coraggio, mi onoro di portare al dito».

sabato 5 giugno 2021

«Non c’è pezza che tenga! La bellezza se in gioventù transita, in vecchiaia trascende».

venerdì 4 giugno 2021

«Si scambiano la lingua di bocca in bocca! Gli intellettuali snob son puttane dalle parole promiscue».


giovedì 3 giugno 2021

«Il potere ha pianificato al suo interno anche il contropotere; un’opposizione farlocca che, al soldo dei soliti magnati, al volgo paia credibile».  

mercoledì 2 giugno 2021

«Siamo ormai una Repubblica in bilico tra lo sguardo rassegnato dei vecchi e il perbenismo dei giovani che, troppo indottrinati di sapere superfluo, sono disposti a consegnare l’inalienabile dignità di coscienza alla rete dei mercanti di schiavi».

martedì 1 giugno 2021