Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

lunedì 30 maggio 2022

«La ragione ha il compito di rendere ammissibile il sentire, anche se non ancora dimostrabile perché di là da venire».

domenica 29 maggio 2022

«Ho trascinato a riva quel che resta di un sogno di una sfida combattuta in mare. Volevo che tutti vedessero per quale inimmaginabile sospeso mi ero tanto speso».

sabato 28 maggio 2022

«Perché esposto alla lusinga delle parole, lo scrittore non conosce silenzio».

venerdì 27 maggio 2022

«Non conosco verde che, almeno una volta, non possa anche non dirsi d'esser uno dei tanti inqualificabili colori di cui la natura si dota».

giovedì 26 maggio 2022

«Mai crescerà prato! Hanno disperso le ceneri al passaggio della macchina del fango».

martedì 24 maggio 2022

«Oggi una lepre mi ha tagliato la strada; voleva che fossi io a custodire il suo cuore in terra, prima del suo ultimo fugace sguardo». R.I.P.

lunedì 23 maggio 2022

domenica 22 maggio 2022

sabato 21 maggio 2022

«La vita è proprio un vero paradosso! In caso di necessità, novantanove volte su cento, riceviamo aiuto da chi non è nelle condizioni di poterci aiutare. Filantropi che, nell’anonimato, sanno togliere ancora del superfluo dal loro minimo necessario».

venerdì 20 maggio 2022

«Se sono arrivato qui è perché non mi sono mai dato pieghe che inseguissero orizzonti diversi dal mio e quand’anche ho sbattuto la testa è stato più per emozione che per distrazione... più per ingenuo entusiasmo che per mirato interesse».

giovedì 19 maggio 2022

mercoledì 18 maggio 2022

«Non mi puoi mettere in tasca, pensandomi di pezza! Son poeta e i poeti son d’aria; con l’acqua in bocca, vengono prima della parola. Caro giocoliere, ti sia chiaro che io guardo sempre in alto per non dispiacermi di pestare merda».

martedì 17 maggio 2022

«Esempio più unico che raro! Al cane risulta più che normale essere amico del suo padrone».

lunedì 16 maggio 2022

domenica 15 maggio 2022

«Poeta che nel deserto canti//poeta che semini diamanti//poeta della costellazione del cuore//poeta della luna quando il giorno muore//poeta della notte all’alba del nuovo giorno//poeta tra le lenzuola al vento//poeta che mi senti quando vedermi ti è tormento».

sabato 14 maggio 2022

«Non potete, anche voi, non esservi accorti come i nostri cieli siano solcati quotidianamente da aerei ad altissima quota. Aerei che disegnano, bianche scie incrociate a lunga dissolvenza, secondo predefiniti assi cartesiani. Non tacciatemi dunque per visionario, terrapiattista, catastrofista; se io penso che, con una chimica soporifera e infiammatoria delle vie aeree, oggi programmino in cielo quello che domani accadrà in terra».

venerdì 13 maggio 2022

 «In assenza di giustizia siamo confinati in un vuoto di urlata apparenza».

giovedì 12 maggio 2022

«Indizio dopo indizio... La sete di sapere confisca alla vita l’aura di mistero».

martedì 10 maggio 2022

lunedì 9 maggio 2022

«Ai piedi di un grande pioppo, trapiantata a dimora, una primula sfiorita mi ha ridato speranza».

domenica 8 maggio 2022

«Il nostro attaccamento alla mamma già lo si percepiva da bambini, quando nello sfogliare, ad uno ad uno, i petali della margherita, ci accompagnavamo con il più classico dei ritornelli: m’ama non m’ama... che, guarda caso, per una questione di omofonia potrebbe suonare anche come mama non mama, mamma non mamma... e questo non so se è solo una questione di noi romagnoli, del nostro dialetto che, ci fa soffrire, traslitterando in un italiano corretto, nella percezione/comprensione delle doppie consonanti».

venerdì 6 maggio 2022

«Premiati perché obbedienti. Hanno consumato il pavimento prima della lingua».

mercoledì 4 maggio 2022

martedì 3 maggio 2022

lunedì 2 maggio 2022

domenica 1 maggio 2022

 «Un popolo che non sa più raccontare del proprio lavoro è un popolo che non ha più un lavoro... un popolo che non ha più aspettative, un popolo senza futuro; un popolo così vive in uno stato basico, uno stato di necessità... è, questo mio popolo, volente o nolente, un popolo asservito ai proclami dei protocolli... un popolo schiavo della sua stessa ombra».