Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

sabato 14 maggio 2022

«Non potete, anche voi, non esservi accorti come i nostri cieli siano solcati quotidianamente da aerei ad altissima quota. Aerei che disegnano, bianche scie incrociate a lunga dissolvenza, secondo predefiniti assi cartesiani. Non tacciatemi dunque per visionario, terrapiattista, catastrofista; se io penso che, con una chimica soporifera e infiammatoria delle vie aeree, oggi programmino in cielo quello che domani accadrà in terra».

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