Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

sabato 30 aprile 2022

venerdì 29 aprile 2022

giovedì 28 aprile 2022

«L’inchiostro dello scrittore non sta in vena! Dopo la macchia, segna la pena».

mercoledì 27 aprile 2022

«Se è vero che, con un sottilissimo filo di paglia, io posso appiccare un grande fuoco; non è altrettanto vero che, con una piccolissima goccia di rugiada, sul nascere, io possa nutrire una qualche speranza di poterlo spegnere».

martedì 26 aprile 2022

«Non riesco a immaginarmi la libertà nel libero arbitrio se non in uno stato di consapevolezza acquisita».

 


lunedì 25 aprile 2022

domenica 24 aprile 2022

«Ho nostalgia della mia giovinezza, vissuta forse non come avrei voluto o avrei dovuto, più per la sua fragile effimera bellezza che per la sua leggera spensierata inconsapevolezza».

sabato 23 aprile 2022

«Amore! La parola tra le parole che, dai contenuti promessi, con più facilità viene puntualmente contraddetta».

venerdì 22 aprile 2022

«Giacché, molto prima, mi perdo nei tuoi ricami, mi è inimmaginabile vederti nuda da vestita».

giovedì 21 aprile 2022

«Il tuo essere incerta chiede tempo; mi tormenta la ragione e m’inchioda all’agonia dei sensi».

mercoledì 20 aprile 2022

«Per non profanare il mistero dell’immaginazione, in amore mi attengo alle supposizioni».

martedì 19 aprile 2022

«Detesto la pigrizia! La pietra tombale dell’uomo rassegnato all’anonimato».


lunedì 18 aprile 2022

«La ragione che mi induce quotidianamente a scrivere è quella sempiterna melanconia che accompagna la vita mia. Un debito di vita da saldare; di una vita che mi precede... di una vita che mi è appartenuta, ma che ho poi disconosciuto. Una vita da scrittore; una vita che oggi diremo da ghostwriter, da scrittore fantasma. Sì! Perché se oggi firmo le mie parole è proprio perché oggi, finalmente, io sono».

domenica 17 aprile 2022

 «Nonostante la mia educazione mi porti ad augurare una Buona Pasqua ad amici e parenti vicini e lontani, voglio confessarvi quanto oggi io, in questo auspicio che è consuetudine, avvisi un vuoto a perdere da non disperdere nell’ambiente».


sabato 16 aprile 2022

venerdì 15 aprile 2022

«Non fu il primo piede a portarmi fuori dalla zona d’ombra, ma il secondo che seguì le orme del primo».

giovedì 14 aprile 2022

«L’uomo moralmente onesto raggiunge in solitudine uno stato di consapevolezza che raramente coincide con quello che la meritocrazia chiama successo. Per questo, a quelli come me, capita d’esser cacciati via anche dal giornalino parrocchiale».

mercoledì 13 aprile 2022

«Il ricco cerca nel povero non un confidente, ma un anonimo specchio dove poter far riflettere il suo preoccupato soliloquio».

martedì 12 aprile 2022

«Non ho la pretesa di convincerti così come non m’aspetto d’essere esonerato dal deluderti».

lunedì 11 aprile 2022

«Parlando di scrivere, un alto prelato un giorno mi confidò: ti temono, perché è una penna, la tua, che buca il foglio».

domenica 10 aprile 2022

«Non mi meraviglio tanto di quanti postino delle stupidaggini; mi stupisco piuttosto di quanti accoliti, polli da becchime, accorrano a blandirli».

sabato 9 aprile 2022

venerdì 8 aprile 2022

«Allontano, turandomi il naso, la pochezza dello stronzo; ignoro, cucendomi la bocca, la strisciante alterigia del bastardo».

giovedì 7 aprile 2022

mercoledì 6 aprile 2022

«Io scelgo l’audacia dell’insubordinato, perché non voglio esser vittima dell’agonia del miserabile».

martedì 5 aprile 2022

domenica 3 aprile 2022

«La pretesa dei furbi è presunzione! Un’arroganza che vorrebbe scavalcare i tempi d’attesa conformi all’ordine d’arrivo».

sabato 2 aprile 2022

«Margherita tra le margherite, io prativo, mi difendo, dall’altrui distratto calpestio, assiepato in un ciuffo d’erba».

venerdì 1 aprile 2022

«Palese contraddizione dell’uomo. Chiuso in casa, tra le sue quattro mura, si sente libero».