Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

lunedì 18 aprile 2022

«La ragione che mi induce quotidianamente a scrivere è quella sempiterna melanconia che accompagna la vita mia. Un debito di vita da saldare; di una vita che mi precede... di una vita che mi è appartenuta, ma che ho poi disconosciuto. Una vita da scrittore; una vita che oggi diremo da ghostwriter, da scrittore fantasma. Sì! Perché se oggi firmo le mie parole è proprio perché oggi, finalmente, io sono».

Nessun commento:

Posta un commento