Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

giovedì 30 settembre 2021

«Non prima di avere piantumato alberi possiamo pensare di poter tendere un’imboscata!».

mercoledì 29 settembre 2021

martedì 28 settembre 2021

«Con gli occhi puntati sull’annunciata apocalisse... Guardo l’insanabile spirito di onnipotenza di un mondo deragliato fuori dai binari della logica e dell’amore».

lunedì 27 settembre 2021

«Amore inconciliabile! Lei lo guardava con gli occhi nel cuore, ma no usava la testa; lui la guardava con la testa, ma non aveva gli occhi nel cuore».

domenica 26 settembre 2021

«Salvaguardandone la sua forma ingessata, l’avvocato del diavolo ha tolto il pover Cristo dalla sua croce».

sabato 25 settembre 2021

«Indirizzata a ridurre drasticamente il numero della sua popolazione; una società, dove i genitori acconsentono che i propri figli vengano sottoposti a dei trattamenti sanitari sperimentali, inevitabilmente, perché privata del suo futuro, deve saper d’essere complice di un pezzo d’ingloriosa storia».

venerdì 24 settembre 2021

«Io penso che sia fondante un’onestà intellettuale che pur di far chiarezza si dichiari nel coraggio. Audace, coerente e, se necessario, patriota combattente, dubito, quando il marcio gioca ad esser invisibile, anche delle più maturate certezze».

giovedì 23 settembre 2021

«Da ricchi difficilmente riuscireste ad esser poveri, poiché non sapreste accontentarvi di un panino alla mortadella, di un piatto di fagioli e di una cipolla un giorno cruda e un giorno cotta. No! Voi, no».

mercoledì 22 settembre 2021

«Amici di sempre dove siete finiti? Un tempo vi facevate sentire anche solo per dirmi una sciocchezza che diventava un pretesto per scambiare assieme quattro chiacchiere. Vi ascoltavo mentre mi raccontavate che Mario si era diviso dalla moglie; che Gioia aveva cornificato il marito che tuttavia continuava a sentirsi ancora il maschio incontrastato del focolare domestico. Diciamolo, erano storiacce che vi riportavate per sentirvi orgogliosamente invincibili, perché a voi non sarebbero mai potute accadere. Ma oggi che sono solo, e forse poi non più di ieri, vi chiedo: come potete non accorgervi che i vostri padroni di partito, di sindacato e di credo religioso e chi più ne ha più ne metta, nell’imbiancarvi fuori vi hanno infinocchiato dentro?».

martedì 21 settembre 2021

«È sorprendente leggere i grandi pensatori. Il loro pensiero è talmente elevato che potrebbe tranquillamente collocarsi al di là del bene e del male. Potrebbe, certamente, non discriminare nessuno per riportare la questione nell’agorà. Potrebbe, da ultimo, affidare al singolo libero arbitrio il compito di scegliere da che parte della barricata stare. Dico potrebbe perché di certo nulla v’è, se non dopo aver onestamente processato i fatti».

lunedì 20 settembre 2021

«Lo scrittore che si avventura nella pagina bianca non è così diverso dal fedele quando, a seguito del suo passaggio dal confessionale, ancor prima dell’omelia del prete, teme, per i peccati commessi, la penitenza da scontare».

domenica 19 settembre 2021

«Ma di quante stagioni si compongono i vostri armadi? Mi par quasi di vedervi. Siete in autunno e siete già a riesumare gli abiti di tre primavere fa: quando c’era ancora una parvenza di libertà, di stato di diritto e di rispetto della nostra bella costituzione. Lo so che farete carte false per salire sul carro dei vincitori; che cambierete giubba all’ultimo minuto; che spintonerete i semplici e direte che non avete mai e poi mai discriminato chicchessia. Tutte cose già viste e vissute dai nostri compianti padri! Sarete tutti onesti galantuomini e nobildonne pronti ad ostentare e a sventolare il vostro essere fronte della resistenza. Sappiate però che, a tempo debito, ci sarà chi saprà riconoscere il vile dal valoroso».

sabato 18 settembre 2021

«Resisto perché amo la vita e non ho paura e son sicura che da questa brutta storia uscirò visibilmente più matura. Avvenente, suadente; sensibile e intelligente; decisa ad amare lui, solo lui, l’unico fra i tanti, da me chiamato prescelto. Mi chiamo Alba ed è insieme a lui che deciderò di quale gesto segnare il nostro presente per sognare il nostro futuro».

venerdì 17 settembre 2021

«Poco più sopra di noi, una piccolissima becera minoranza, sentendosi superiore a Dio e contro Dio, ha sfruttato a pieno l’umana irragionevole paura: non diversa dalla gioia e dal dolore; parte integrante di un Noi collettivo che sin dagli albori della sua esistenza pone e antepone il subire al soffrire per un ideale di libertà».

giovedì 16 settembre 2021

«Voi che, più che ai vostri affetti familiari, siete schifosamente attaccati ai vostri soldi. Voi che, all’ultimo, credete di potervi trarre in salvo perché voi avete i soldi, il potere dei soldi. Ma dove credete di poter andare, dove se siete irreparabilmente malati di quel sorrisino idiota? Dove, se vuoti come la fiasca del vino siete ebbri di veleno? Sì! Già lo conosco il vostro triste destino: morrete di quella stupidità al soldo della prepotenza. Morrete in una fossa indifferenziata; il vostro sangue blu si confonderà con il sangue rosso dei paggi vostri servi».

mercoledì 15 settembre 2021

 

«Mi conforta pensare che se non c’è l’uomo, immancabilmente, interviene la natura a livellare il più con il meno e a colmare il meno con il più. Non è forse detto che quando la pera è matura, senza bisogno d’esser dal contadino colta, casca da sola? Sì! Tutto ritorna alla terra, là dove, un giorno, tutto ebbe inizio».

lunedì 13 settembre 2021

«Gli avvocati dicono che: allo stato attuale delle cose non c’è modo di gettare polvere negli ingranaggi; ma, se, però, dico io, sulla ruota dentata facciamo arrivare l’acqua del mare, prima dell’inverno, statene certi, abbiamo il fiorir della ruggine».

domenica 12 settembre 2021

«Una scuola che sbandiera un’etica in una disciplina semaforizzata, quale didattica può fornire ai nostri figli?».

sabato 11 settembre 2021

«Sto in trincea. Di notte, ed è sempre notte anche di giorno, tengo acceso il mio cerino per non calpestare il cadavere del nemico».

giovedì 9 settembre 2021

«Quando gli altri si dileguano come i topi alla vista del gatto, l’ultimo guerriero, dalla sua trincea, non molla mai la sua presa di posizione».

mercoledì 8 settembre 2021

«Dittature che alimentano la più totale confusione e che consegnano al pretesto della cura l’arma più letale».

martedì 7 settembre 2021

«Vigliacco! Mi è inconciliabile la tua presenza, se dobbiamo discutere della tua assenza».

domenica 5 settembre 2021

«Mi sono fatto largo tra una moltitudine di sguardi vuoti; spie, istruite ad un inedito caporalato!».

sabato 4 settembre 2021

«Non dovrei dirlo, ma la forza delle parole soccombe di fronte al potere persuasivo del silenzio».

venerdì 3 settembre 2021

«Libertà negate, vite legate! Vengono strette come i sarmenti in fascine».

giovedì 2 settembre 2021

«Mi sono rivisto indietro negli anni quando tutto sembrava discutibile, anche se acquisito! Una maturità in mano, un diploma da spendere: una volontà che portata alle stelle mi avrebbe fatto toccare il cielo con un dito. Quanti anni sono trascorsi? Più o meno quaranta. Erano gli anni Ottanta ed io avevo più o meno vent’anni. A quei tempi tutto si contestava. Il mondo non era tondo perché era a spigolo vivo. Tutto andava preso per le punte: non si poteva scendere a compromessi con la propria dignità! Non si doveva essere dichiaratamente innamorati, perché gli amici venivano prima di ogni legame segnato dal tempo. Ma io no, inguaribile romantico, cercavo l’amore vero in un disegno antico. Filosofia di vita abbracciata e praticata, lontano dall’essere studiata».