Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

sabato 18 settembre 2021

«Resisto perché amo la vita e non ho paura e son sicura che da questa brutta storia uscirò visibilmente più matura. Avvenente, suadente; sensibile e intelligente; decisa ad amare lui, solo lui, l’unico fra i tanti, da me chiamato prescelto. Mi chiamo Alba ed è insieme a lui che deciderò di quale gesto segnare il nostro presente per sognare il nostro futuro».

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