Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

lunedì 6 aprile 2015

«Comunque questi miei scritti, farina della farina del mio sacco, più che pensati vanno ascoltati... Non facciamo lo stesso con un brano musicale che lo sentiamo provenire da molto lontano e ci facciamo attenti allorquando ne percepiamo il mistero della sua profondità?».

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