Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

martedì 14 dicembre 2021

«Mi cercherai allora nei boschi dove mi hai tenuto sempre in ombra; quando io per il troppo umido sarò già altrove, dove batte il sole. Dovrai allora inerpicarti e superare le spine dei cespugli di rovo. Quando finalmente mi raggiungerai, non vedo come potresti augurarti un mio perdono! Dovresti piuttosto auspicarti che ti venisse da me rivolta la delicatezza di chi gli è dato d'essere semplicemente ignorato».

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