Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

domenica 31 ottobre 2021

«La paura è più di un cappotto. Degna di un opificio, crea una coperta pesante: un’atmosfera soporifera che ti anestetizza poi ti soffoca. Rende travisabile un’apparente scelta con ciò che in realtà è un’imposizione di sistema».

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