Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

martedì 26 ottobre 2021

«Sono già trascorsi due anni dal cosiddetto “evento pandemico” e mi chiedo quanto possa ancora durare la quiescenza di un popolo. Se guardo a madre natura però mi rincuoro perché, questa, a seguito di un evento traumatico, chiama in causa le gemme avventizie che sostituiranno le accecate gemme dormienti che avrebbero dovuto avere la prerogativa di svilupparsi a germoglio solo l’anno successivo da quello della loro formazione».

Nessun commento:

Posta un commento