Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

venerdì 26 febbraio 2021

«Ci vogliono far credere che il libro vincente debba essere ancorato ad un progetto editoriale. Ma non è così che funziona! Il libro segue un disegno che non è opera dell’autore se non per il semplice fatto che lui lo redige. L’autore che io riconosco sa che il suo compitare restituisce a Dio quel che è di Dio, perché il suo solenne discorrere non può essere solo un’impresa del figlio dell’uomo».

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