Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

domenica 14 marzo 2021

«Lo so, non si direbbe! Ma ad ascoltare il parlare incerto dello scrittore si ha la certezza di quanto sia grande l’opera del Signore nell’individuare l’umiltà del suo scrivano».

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