Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

venerdì 26 marzo 2021

«Vittime indotte dal volere di un algoritmo. È cosa incredibile vedervi all’opera. Fate carte false. Spintonate stupidamente e dite che ce l’avete fatta! Contente accettate il pernicioso che mette in vita la morte. Ma da quale alchimia siete state affette!? Quale veleno vi ha azzerato il contatore della ragione? Solo se verremo a conoscenza della sua chimica, tra scienza e coscienza, potremo sperare di valutare un valido antidoto».

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