Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

sabato 10 aprile 2021

«So di essere non diverso da quello che sono. Proprio perché voglio potermi sempre riconoscere, io sono dedito all’osservanza del principio d’identità.  Perciò, è per non tradire i miei lettori che, lontano dall’apparire, seguo coerentemente il mio sentire».

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