Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

lunedì 26 aprile 2021

«Ed ora non posso, nonostante tutto, non nutrire altra speranza che nei giovani: nel richiamo della natura sulla primavera dei sensi; nella forza degli ormoni, sulla paura dei neuroni, a restituire giustizia al lume della ragione».

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