Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

martedì 9 novembre 2021

«O non sono mai stato bambino o sono sempre stato adulto; delle due possibilità la seconda mi pare più plausibile, perché analizzando i miei comportamenti di oggi vedo una discreta volontà di voler recuperare gli atteggiamenti giocosi e stupiti della dimensione del bambino che evidentemente non ho mai vissuto e non per mia volontà, ma per congenito stato dell’essere».

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