Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

sabato 13 novembre 2021

«Entrato in camera tutto profumava di rosa, di acqua di rosa. Un tappeto di petali rosa finiva e iniziava in un nudo corpo, tutto rosa e rugiada, dai pinnacoli amaranto. Più volte ci incontrammo e quand’anche seminammo in terra, non ci dimenticammo mai di rendere grazie al cielo».


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