Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

mercoledì 3 novembre 2021

«Ed ora siamo al muro di cartone, consapevoli d’aver vinto pacificamente la Terza Guerra Mondiale che per molti, alla stregua di un videogioco, pare non esserci mai stata. I burattinai, dietro le quinte, hanno già ingaggiato dei duplicanti di cartapesta e da tempo si sono dati alla fuga nei loro Atolli in mezzo all’Oceano. Questi lestofanti delinquenti ci hanno lasciato, con le casse dello Stato completamente vuote, a condire la miseria con pane e cipolla. Armiamoci di coraggio perché finalmente siamo giunti alla battuta finale... quando, allo sbrago della tela bianca, collassano nel nulla i figuri del teatrino delle ombre cinesi».

 

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