Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

venerdì 2 luglio 2021

«Ci sono momenti, come questo, che appenderesti la penna al chiodo; che staresti solo nel vento a fugare il tormento; che vivresti al largo del brusio di fondo della palude quando, tra rospi, serpi e zanzare, soffoca il pensiero.

Ci sono momenti, però, diversi da questo, che, cullato dalla dolce melodia che a volte l’animo regala, scriveresti un profluvio di parole; che daresti al verbo l’altezza delle luci quando scemano oltre cortina; che ti infliggeresti un pizzicotto e non saresti sorpreso di essere ancora in vita».

 

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