Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

martedì 20 luglio 2021

«Preferisco morire, se proprio devo, combattendo con l’audacia delle mie parole in bocca; il più discosto possibile dalla recita in coro del rosario votato all’insulsa obbedienza».

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